AL VIA LA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI ONLINE PER
FINANZIARE LA REALIZZAZIONE DELLO STRAORDINARIO SPETTACOLO CHE RIPORTA IN VITA
LA FACTORY DI ANDY WARHOL ED IL SUO FERMENTO CREATIVO
CON LA REGIA DI GERARD MALANGA, MANAGER E BRACCIO
DESTRO DI ANDY WARHOL NONCHE’ UNICO ESPONENTE DELLA FACTORY ANCORA IN VITA, E
LA COLLABORAZIONE DI FRANCO MOSCONI/LES VEDETTES, ISPIRATO A THE EXPLODING PLASTIC INEVITABLE (E.P.I.),
IL FAMOSO SPETTACOLO MULTIMEDIALE DI WARHOL CON LE MUSICHE DEI VELVET
UNDERGROUND,
GERARD MALANGA’S VENUS IN
FURS
E’ LA TESTIMONIANZA VISSUTA IN PRIMA PERSONA DA
MALANGA: UN VIAGGIO NELLA CONTROCULTURA UNDERGROUND DEI “SILVER SIXTIES” CHE
HANNO DEFINITO IL CONCETTO DI POP ART AMERICANA
LA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI E’ ATTIVA DA OGGI FINO A
FINE DICEMBRE SU WWW.INDIEGOGO.COM E
PERMETTE, AL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO ECONOMICO, LA REALIZZAZIONE DELLO
SPETTACOLO MULTIMEDIALE GERARD MALANGA’S
VENUS IN FURS
Multimedia
extravaganzas, I like to call them, have a long and dazzling history.
They go back to those
Kurt Weill cabarets of the mid-1920s.
They pick up again
with Andy Warhol’s Exploding
Plastic Inevitable (1966) and
with Le Stelle di Mario Schifano
(1967) for which I played a major part in their
inception. They were meant to dazzle and astonish
a live audience, and in this they had
succeeded. I had so much fun.
Gerard Malanga’s Venus in Furs (2015) continues this tradition into the digital 21st
century, and I look
forward in connecting with this creative spirit yet once again.
Gerard Malanga
Guarda e condividi il video di presentazione di Gerard Malanga’s Venus In
Furs:
l’obiettivo
economico è fissato a 230.000 $ e sono previsti dei doni a riconoscimento della
donazione economica. Consulta la pagina ufficiale su Indiegogo per scoprirli
Una sera
d’autunno 2013, a pochi giorni dalla scomparsa di Lou Reed, Franco Mosconi ed
alcuni amici si ritrovano ad ascoltare le preziose demo contenute nel cd box
set dei Velvet Underground, acquistato quasi venti anni fa. Le tracce,
integrali, riportano anche i dialoghi tra i musicisti durante le prove. Queste
registrazioni riportano il gruppo di amici emozionalmente ai primi ’60, nel
celebre studio/loft newyorkese di Andy Warhol, dove i Velvet Underground
provavano The Factory.
All'interno di un contesto di intenso fermento artistico e culturale, in
cui l’opera d’arte era anche frutto di un progetto collettivo, nasceva
The Exploding Plastic Inevitable (E.P.I.), lo spettacolo
multimediale di Warhol con le musiche dei Velvet Underground di Lou Reed,
protagonisti insieme a Nico, Gerard Malanga ed Edie Sedgwick. Era uno show, un
live ed un happening in cui l’arte nasceva sul palco ogni sera in modo diverso.
Proprio perché si trattava di una produzione unica e avant-garde,
poche persone hanno avuto l’opportunità di assistervi. Andò difatti in
scena solo negli Stati Uniti tra il 1966 ed il 1967, in pochissime repliche.
Inoltre
non esistono documentazioni fotografiche e video significative.
Come fare riscoprire al pubblico contemporaneo, prima che se ne perda
definitivamente la memoria, questa parte poco conosciuta della produzione
artistica di uno dei più importanti rappresentanti della Pop Art?
L’unico modo possibile è attraverso la
testimonianza del solo protagonista ancora vivente, ovvero, Gerard Malanga.
L’incontro, frutto di una fitta corrispondenza tra Franco
Mosconi e l’artista e della disponibilità dell’artista
stesso, porta alla decisione comune di realizzare uno spettacolo ispirato all’E.P.I. che insieme decidono di chiamare Gerard Malanga’s Venus in
Furs.
Poeta, fotografo, attore e filmmaker, Gerard Malanga è conosciuto al pubblico soprattutto per essere stato
assistente e manager di Andy Warhol nel suo periodo di maggiore creatività, dal 1963 al 1970. Malanga è stato
coinvolto in tutte le fasi della produzione artistica di Warhol nella Factory:
dalle serigrafie - la cui tecnica si deve a lui -, ai dipinti, ai film sperimentali.
Insieme a Warhol ha fondato la
rivista Interview. Nel 1992, il New York Times si riferisce a lui
come «The Andy Warhol’s most important associate».
Dall’esperienza di Malanga nella Factory e nell’E.P.I. nasce quindi Gerard Malanga's Venus in Furs:
una testimonianza vissuta in prima persona, che narra gli avvenimenti, le
feste, le tensioni della vita quotidiana, i personaggi e le celebrità,
immergendoci nelle atmosfere della controcultura underground dei “Silver
Sixties”, che hanno definito il concetto di Pop Art americana.
Perché non mettere il progetto nelle mani di un produttore?
Per rispettare lo spirito originario della Factory e dei suoi artisti, lo stesso che ha portato alla creazione dell’E.P.I.: la
totale indipendenza produttiva, condizione essenziale per la piena libertà artistica.
Questa è una grande e irripetibile opportunità: l’eccezionale
testimonianza di Gerard Malanga è assolutamente preziosa e va messa a frutto nel
migliore dei modi.
What We Need & What You Get
Per realizzare al meglio " Gerard Malanga’s Venus In
Furs " i costi da sostenere sono consistenti: un prodotto di qualità richiede
investimenti in termini tecnici e artistici.
Tecnologie audio video: il teatro fornisce solo una piccola parte delle
attrezzature che necessitano per la realizzazione dello spettacolo, tutto
quello che manca lo dobbiamo noleggiare. Inoltre, per uno spettacolo così complesso e
per ricreare lo stesso impatto dello show originale, sono necessarie tecnologie
all’avanguardia. Proprio come fecero Warhol e i gli artisti della Factory
nel ’67.
Scenografie
Le scenografie vanno costruite in un laboratorio esterno da
professionisti, in quanto devono essere realizzate in modo che siano facilmente
smontabili e trasportabili, e allo stesso tempo solide e durature, oltre che
adattabili alle diverse situazioni di spazio e dimensioni che si incontrano nei
vari teatri e location. Ad esse vanno aggiunti gli oggetti di scena, da
recuperare nei mercatini, resturare e portarli a nuova vita.
Pagare gli artisti
Attori, musicisti,tecnici, macchinisti, regista, scenografo, costumista,
light designer, tutte le figure che lavorano sul set e fuori dal set devono
percepire un compenso adeguato all'impegno, alle capacità e
all'esperienza.
Prove
Gli spazi per le prove vanno affittati, le attrezzature tecniche, anche
se in forma ridotta, vanno noleggiate, gli attori e le altre figure che lavorano
allo spettacolo devono
necessariamente provare il copione, e devono essere pagate.
Costumi
I cambi di costume sono ventiquattro…gli organizzatori si daranno da
fare per scovarli nei mercatini delle pulci, ma vanno comunque pagati, a volte
aggiustati e spesso messi a misura.
Promozione
Locandine, manifesti, flyers, chi segue ed aggiorna i social, l'ufficio stampa.
Diritti per l’utilizzo di filmati e immagini d’epoca
I diritti d' autore e la proprietà intellettuale
sono imprescindibili, diamo a Cesare ciò che è di Cesare!
Polizze assicurative & sicurezza degli ambienti di lavoro
L'ambiente di lavoro deve essere in sicurezza, chi lavora sul set deve
essere messo al riparo dal rischio di infortuni.
Il vostro contributo è fondamentale, anche il più piccolo. Se
gli organizzatori non riescono a raggiungere l’obiettivo,
lo spettacolo non potrà mai essere prodotto e questa opportunità sarà privata definitivamente.
The Impact
Lo spettacolo è strutturato in due atti. Il primo è un “dietro le
quinte” che svela, attraverso episodi e percorsi realmente
accaduti, le condizioni che hanno portato alla realizzazione dell’E.P.I., uno
spaccato su una realtà divenuta leggendaria, il passato recente di un gruppo
di artisti ed intellettuali che hanno culturalmente influenzato ed affascinato
generazioni, e che continuano a farlo ai giorni nostri.
Nel secondo atto, lo spettacolo si trasforma in un concerto live, con una
band che interpreta sul palco le musiche dei Velvet Underground estratte dal
loro primo celebre album tra le quali Sunday Morning, All Tomorrow Parties,
Heroin, Venus in Furs, (classificato da Rolling Stone al N. 13 dei migliori
album di sempre nella storia del rock). Intorno, un collage di proiezioni dei
film sperimentali di Warhol, diapositive, luci, suoni, incursioni tra il
pubblico e frenetiche performance di danza accompagnate da citazioni, racconti
e aneddoti videonarrati dallo stesso Malanga.
I fondi servono per produrre lo spettacolo e portarlo al debutto affinché abbia l’opportunità di essere
distribuito in Italia e all’estero e poter essere visto da tutti.
Risks & Challenges
Lo spettacolo usa linguaggi differenti, quelli del teatro, della musica,
del cinema e dell’arte, con tutte le problematiche che comporta la loro
gestione contemporanea. Una sfida che gli organizzatori hanno
scelto di affrontare creando un gruppo di lavoro formato da
professionisti provenienti da diverse esperienze nei vari campi artistici,
affinché le competenze di ognuno siano integrate con quelle
degli altri.
Inoltre, Gerard Malanga ha affrontato tutte le problematiche relative
alla messa in scena di questo tipo di spettacolo ben prima di tutte le persone
coinvolte nella sua realiazzazione, grazie al suo coinvolgimento diretto nell’E.P.I.
Altri modi per supportare gli organizzatori…nello
spirito della Factory!
La Factory, in quanto laboratorio di sperimentazione artistica
indipendente, poteva contare su molteplici talenti che contribuivano in diversi
modi alla creazione dei tanti progetti. Nello stesso modo, tutti potete dare
una mano a realizzare questo spettacolo, anche semplicemente spargendo la voce.
Condividete sui vostri social il nostro sito web, questa pagina Indiegogo, la
pagina Facebook e il profilo Twitter dello spettacolo, dove troverete immagini e
curiosità sullo spettacolo e sugli straordinari personaggi della
Factory.
Grazie per il vostro supporto, sapete voi quanto potete offrire, ogni
contributo è fondamentale, anche il più piccolo.
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