UN VERO E PROPRIO MITO DELLA SCENA ALTERNATIVA AMERICANA, CULTO
DELLA NEO-PSICHEDELIA, RITORNA IN ITALIA PER UNA SOLA ED IMPERDIBILE DATA IN
CUI PRESENTERA’ IL NUOVO DISCO, AUFHEBEN, IN USCITA A FINE APRILE
THE BRIAN JONESTOWN MASSACRE
Martedì
19 Giugno 2012
Bologna
– Bolognetti On The Rocks
Vicolo Bolognetti, 2
Apertura porte Ore: 19.00 - Inizio Concerti Ore: 21.00
modalità di ingresso: offerta libera
Vicolo Bolognetti, 2
Apertura porte Ore: 19.00 - Inizio Concerti Ore: 21.00
modalità di ingresso: offerta libera
Per informazioni: www.covoclub.it
Nati
a San Francisco nel ’90, I BJM
ruotano attorno alla mitica figura di Anton
Newcombe, vero e proprio guru della scena neo-psichedelica californiana. Anton è un talento tanto geniale quanto
controverso, sempre alle prese con problemi di abusi di droga ed alcool. Una
vita folle che si tramuta in genialità musicale.
La
storia del gruppo è partita dagli anni 90 e nel corso di quasi vent’anni di
carriera ha ridefinito I canoni della ricerca rock attraverso la psichedelia,
pubblicando album che hanno reso la band un vero e proprio culto nella scena
alternativa mondiale. A fine aprile uscirà Aufheben, il nuovo lavoro di Anton
Newcombe e compari, che vede la collaborazione di Matt Hollywood, storico
componente della band fino al 1998.
Capaci
di live shows selvaggi ed imprevedibili i BJM,
a causa del carattere instabile del loro front-man, negli anni hanno ruotato
oltre 60 musicisti, alcuni diventati molto famosi: nei BJM hanno suonato membri
di Black Rebel Motorcycle Club, Warlocks e Dandy Warhols. Proprio grazie a
questi ultimi i BJM hanno raggiunto
il picco della loro popolarità, quando nel 2004 uscì il documentario Dig!,
vincitore del Sundance Festival. Il film documentava l'epopea dei due gruppi, i
Dandy Warhols lanciati verso il successo mondiale e i BJM frenati nel loro imporsi alla ribalta del grande pubblico dalla
"impossibilità di essere normale" di Newcombe e dal suo assoluto disinteresse per tutto ciò che non
fosse inerente alla ricerca di ispirazione musicale. Dig! descriveva Newcombe come un "loser"
votato all’autodistruzione e si concludeva con la scena del suo arresto dovuto
all’aggressione ai danni di un fan durante un concerto. Il musicista, che non
si riconosce nella figura descritta nel film, è recentemente diventato padre e
continua la sua personale ricerca musicale che contempla la reinterpretazone di
vari generi, dal rock
al folk, passando attraverso
la psichedelia dei sixties, circondato dalla
stima e dal rispetto di critica, musicisti e di una vasta platea di fans sparsi
ormai in tutto il mondo.
Sito Internet: www.brianjonestownmassacre.com
Infoline: ++39.02.30515020 - info@vivoconcerti.com
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