martedì 3 aprile 2012

THE BRIAN JONESTOWN MASSACRE: UNICA DATA ITALIANA IL 19 GIUGNO A BOLOGNA: TORNA IN ITALIA IL MITO DELLA SCENA ALTERNATIVA AMERICANA



UN VERO E PROPRIO MITO DELLA SCENA ALTERNATIVA AMERICANA, CULTO DELLA NEO-PSICHEDELIA, RITORNA IN ITALIA PER UNA SOLA ED IMPERDIBILE DATA IN CUI PRESENTERA’ IL NUOVO DISCO, AUFHEBEN, IN USCITA A FINE APRILE


THE BRIAN JONESTOWN MASSACRE

Martedì 19 Giugno 2012
Bologna – Bolognetti On The Rocks
Vicolo Bolognetti, 2
Apertura porte Ore: 19.00 - Inizio Concerti Ore: 21.00
modalità di ingresso: offerta libera
Per informazioni: www.covoclub.it

Nati a San Francisco nel ’90, I BJM ruotano attorno alla mitica figura di Anton Newcombe, vero e proprio guru della scena neo-psichedelica californiana. Anton è un talento tanto geniale quanto controverso, sempre alle prese con problemi di abusi di droga ed alcool. Una vita folle che si tramuta in genialità musicale.
La storia del gruppo è partita dagli anni 90 e nel corso di quasi vent’anni di carriera ha ridefinito I canoni della ricerca rock attraverso la psichedelia, pubblicando album che hanno reso la band un vero e proprio culto nella scena alternativa mondiale. A fine aprile uscirà Aufheben, il nuovo lavoro di Anton Newcombe e compari, che vede la collaborazione di Matt Hollywood, storico componente della band fino al 1998.
Capaci di live shows selvaggi ed imprevedibili i BJM, a causa del carattere instabile del loro front-man, negli anni hanno ruotato oltre 60 musicisti, alcuni diventati molto famosi: nei BJM hanno suonato membri di Black Rebel Motorcycle Club, Warlocks e Dandy Warhols. Proprio grazie a questi ultimi i BJM hanno raggiunto il picco della loro popolarità, quando nel 2004 uscì il documentario Dig!, vincitore del Sundance Festival. Il film documentava l'epopea dei due gruppi, i Dandy Warhols lanciati verso il successo mondiale e i BJM frenati nel loro imporsi alla ribalta del grande pubblico dalla "impossibilità di essere normale" di Newcombe e dal suo assoluto disinteresse per tutto ciò che non fosse inerente alla ricerca di ispirazione musicale. Dig! descriveva Newcombe come un "loser" votato all’autodistruzione e si concludeva con la scena del suo arresto dovuto all’aggressione ai danni di un fan durante un concerto. Il musicista, che non si riconosce nella figura descritta nel film, è recentemente diventato padre e continua la sua personale ricerca musicale che contempla la reinterpretazone di vari generi, dal rock al folk, passando attraverso la psichedelia dei sixties, circondato dalla stima e dal rispetto di critica, musicisti e di una vasta platea di fans sparsi ormai in tutto il mondo.





Infoline: ++39.02.30515020 -
 info@vivoconcerti.com



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