IN OCCASIONE DELLA PUBBLICAZIONE
DELL’OMONIMO ALBUM DI DEBUTTO, IN USCITA IL 22 GENNAIO, IL COLLETTIVO ITALIANO
PRESENTA IL DISCO IN UN PRIMO CONCERTO A MILANO, UN EVENTO IN CUI, TRA MODERNO
E TRADIZIONE, IL ROCK ITALIANO SI FONDE CON LA CANZONE POPOLARE, TRA ACCENNI DI
JAZZ, PROG ED ALTERNATIVE-ROCK PER UN VIAGGIO IMMAGINARIO CHE PARTE DA PALERMO
ED ATTRAVERSA LO STIVALE, FINO A MILANO.
UN VIAGGIO SENZA GUINZAGLIO
STILISTICO DOVE, TRA PARADOSSI E CONTRADDIZIONI, LA BAND RACCONTA L’ITALIA AI GIORNI NOSTRI
QUESTO E’ IL MONDO DIPINTO DAL
SORPRENDENTE ED INCONSUETO ESORDIO DI
live
Giovedì 4
Febbraio 2016
MILANO
– OHIBO’
Via Benaco, 1
Ingresso: 5 Euro (tessera Arci obbligatoria)
Apertura porte ore 21.30 – inizio concerto ore 22.30
Interamente
autoprodotto, l’omonimo disco di debutto è in uscita il 22 gennaio 2016
(distribuzione
Goodfellas) * illustrazioni a cura di
Beppe Giacobbe
“Quasi come
lo stereotipo di una relazione amorosa, l’Italia viene corteggiata, sedotta,
tradita e rimpianta”
Franco
e La Repubblica dei Mostri
Franco e La Repubblica dei Mostri sono una band italiana di cinque
diversi musicisti dai percorsi musicali talmente differenti che sembra quasi
impossibile che, insieme, siano riusciti a creare un sound innovativo ed unico
come il loro. Tra ukulele, chitarra, basso, batteria, violoncello, sax,
clarinetto e synth, i Franco e La
Repubblica dei Mostri provengono da varie esperienze musicali, spaziando
così al jazz al rock, dal cantautorato alla classica. Il risultato è un suono
unico, un “new acustic” intriso di tradizione popolare ma ricco di atmosfere e
derive post-rock.
Il loro disco di debutto, “Franco e La Repubblica dei Mostri”,
è stato scritto lentamente, tra il 2014 ed il 2015 e, a parte “L’Italia”, brano nato tra New York e
Pantelleria, tutti gli altri pezzi sono figli della barona, il quartiere dove
vive Adriano Aricò – voce dei Franco e
La Repubblica dei Mostri – e fonte d’ispirazione. Dagli iniziali venti
pezzi registrati in casa, i Franco
hanno poi provato e riprovato e nella dimensione live ne hanno estratti otto, i
più significativi, coerenti e narrativi.
“Franco e La Repubblica dei Mostri” è
un album tutto italiano, che nasce dall’idea di raccontare il nostro paese
attraverso la quotidianità della provincia, la memoria storica, le
contraddizioni, l’amore e l’odio, l’attaccamento ed il distacco. Una
radiografia dell’Italia ai giorni nostri, un paese che non ha voglia di fare
polemica ma che è critico verso tutto. Insoddisfatto, ha imparato a cavalcare
l’onda della crisi, galleggiando, alla continua ricerca della felicità che si
nasconde nel fine settimana.
La sfiducia verso il futuro per un’Italia che vive di
ricordi, l’inerzia di chi attende un cambiamento e chi invece dal seppur amato
paese scappa, dove il giusto senso del distacco è l’equazione della
sopravvivenza.
Un disco interamente dedicato all’Italia e alle sue
contraddizioni. “Quasi come lo stereotipo
di una relazione amorosa, L’Italia,
viene corteggiata, sedotta, tradita e rimpianta”- Franco e La Repubblica dei Mostri.
Registrato da Diego Maggi presso il Core T Zone di Milano,
con il mastering di Stefano Barzan, “Franco e La Repubblica dei Mostri” è
stato interamente autoprodotto e verrà pubblicato il 22 gennaio 2016 da Goodfellas.
Franco e La Repubblica dei Mostri:
Adriano Aricò (voce,
chitarra e ukulele), Marina Mussapi (violoncello), Francesco Provenzano
(batteria),
Paolo Perego (basso)
e Vincenzo Marino (sax, clarinetto e synth)
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