industrial \
electronic free form improvisation \ multimedia
presentano, in anteprima per
il video di “MIROIR”,
primo estratto da GODERE OPERAIO”, il nuovo album del collettivo elettro-visual formato da Loredana
Antonelli, Fabrizio Elvetico e Marco Messina in uscita il 26 gennaio per l’etichetta di Lione Mahana
Bay Label su CD, Vinile e in digital download.
Release Party “Godere Operaio”:
Guarda e condividi il video di “Miroir” in esclusiva per ARTSLIFE.COM:
CREDITS
Realizzato da: Loredana Antonelli
Coreografie:
Chiara Orefice
Service:
Okotek Videomapping
Cinematografia:
Enzo Pascolo
Scenografie:
Oscar Javier Montenegro De Huerta
realizzato
con il sostegno dell'asilo - www.exasilofilangieri.it
Music:
Elem
Mixed:
Marco Messina, Danilo Vigorito
Mastered:
Danilo Vigorito
Info
sul video:
“Il nuovo video di ELEM nasce dall'ammirazione per un film girato nel 1972 da Jean-Luc Godard e Jean-Pierre Gorin all'epoca membri del Gruppo Dziga Vertov. "Tout va bien" è l'ironico titolo di un film in cui tutto, ma niente va bene, è un film grottesco e surreale che racconta del rapporto tra pubblico e privato, tipico dell'esperienza umana e politica degli anni '70.
Il video nasce dalle ceneri di Tout va bien. Il video oscilla tra dicotomie formali e sostanziali: dentro\ fuori, odio\ amore, muro\ finestra, digitale\ analogico. Ma in Miroir i volti dei protagonisti si smaterializzano, li vediamo in lontananza o illuminati a intermittenza da fari nella notte, come a sottolineare una latenza umana. Sono volti accomunati dal medesimo destino di indebolimento identitario sia nel pubblico, sia nel privato. L'identità assume allora le sembianze di una folla senza volto dove sesso, potere, amore, si mescolano al senso di disfatta, alla sensazione di allarme e pericolo. Alla paura per il futuro si mescola tragicamente la voglia di fare festa, dimenticare la sconfitta storica per restare vivi: impulsi dionisiaci disegnano i contorni di un uomo contemporaneo che assume le sembianze di uno straniero, un intruso, uno sconosciuto senza volto, Il video è stato girato negli spazi dell'exasilofilangieri di Napoli in collaborazione con un gruppo di attori e performer di diversa provenienza e formazione.
“Il nuovo video di ELEM nasce dall'ammirazione per un film girato nel 1972 da Jean-Luc Godard e Jean-Pierre Gorin all'epoca membri del Gruppo Dziga Vertov. "Tout va bien" è l'ironico titolo di un film in cui tutto, ma niente va bene, è un film grottesco e surreale che racconta del rapporto tra pubblico e privato, tipico dell'esperienza umana e politica degli anni '70.
Il video nasce dalle ceneri di Tout va bien. Il video oscilla tra dicotomie formali e sostanziali: dentro\ fuori, odio\ amore, muro\ finestra, digitale\ analogico. Ma in Miroir i volti dei protagonisti si smaterializzano, li vediamo in lontananza o illuminati a intermittenza da fari nella notte, come a sottolineare una latenza umana. Sono volti accomunati dal medesimo destino di indebolimento identitario sia nel pubblico, sia nel privato. L'identità assume allora le sembianze di una folla senza volto dove sesso, potere, amore, si mescolano al senso di disfatta, alla sensazione di allarme e pericolo. Alla paura per il futuro si mescola tragicamente la voglia di fare festa, dimenticare la sconfitta storica per restare vivi: impulsi dionisiaci disegnano i contorni di un uomo contemporaneo che assume le sembianze di uno straniero, un intruso, uno sconosciuto senza volto, Il video è stato girato negli spazi dell'exasilofilangieri di Napoli in collaborazione con un gruppo di attori e performer di diversa provenienza e formazione.
Gli effetti speciali e le grafiche utilizzate
durante le riprese sono state create partendo da materiale usato durante i live
visual di ELEM e sono stati realizzati con programmi di elaborazione dati in
tempo reale e videomapping” – Loredana Antonelli
Artista:
ELEM
Titolo:
GODERE OPERAIO
Release
date: 26/1/2018
Etichetta:
Mahana Bay Label
Tracklist:
1. This
is Religion, 2. Die for Oil, 3. Miroir, 4. Emma (Goldman), 5. Unconventional
Roots,
2. 6.
Godere Operaio (practice), 7. Webern in Bombay, 8. Look Back in Anger, 9.
Godere Operaio (theory)
ELEM continua la sua ricerca
audio/video che integra nuovi linguaggi e nuove tecnologie multimediali,
intrecciando elettronica, improvvisazione e frammenti di memoria tratti dalle
avanguardie storiche. Dopo l’extended play omonimo pubblicato nel 2015 con Elastica Records, “Godere Operaio” è il
nuovo long playing di ELEM,
contenente 9 tracce e pubblicato dalla Mahana
Bay Label di Lione. Nel disco anche la cover dei Public
Image Ltd – “This is Religion”
(track 1) e la traccia “Die For Oil”
con la voce campionata di Jello Biafra
dei Dead Kennedys (dal suo disco
spoken word “No More Cocoons”)
ELEM \ GODERE OPERARIO TOUR:
(calendario in aggiornamento)
Venerdì 2 febbraio - Napoli - L’ Asilo
Sabato 3 febbraio – Vitulazio (CE) - Mr. Rolly’s
Venerdì 8 febbraio – Molfetta (BA) - Le Macerie - Baracche Ribelli
CSOA
Sabato 24 febbraio - Pomigliano d’ Arco (NA) - First Floor Club
Giovedì 5 aprile - Lione - Mahana Bay Festival
Venerdì 6 aprile - Lione - Mahana Bay Festival
Info tour: Clap Hands
GENERE:
Elettronica \ Multimedia
STYLE:
Trip Hop \ Experimental
GENESI / INFO SUL DISCO:
Nel
1977 Gandalf il Viola - esponente degli "Indiani Metropolitani", l’ala
libertaria e creativa del Movimento politico italiano della seconda metà degli
anni ’70 - tenne una celebre conferenza in cui usò l'espressione "Godere
Operaio", che giocava provocatoriamente sull'assonanza con "Potere
operaio", storico gruppo della sinistra extraparlamentare. Questa
espressione è diventata il titolo del brano omonimo di ELEM che utilizza
frammenti della conferenza, e poi dell'intero album, nel quale appaiono altre voci
dal forte contenuto politico, come quelle di Emma Goldman e di Jello Biafra.
Rispetto alla release precedente, il nuovo album si arricchisce del contributo
di altri musicisti con i loro strumenti acustici ed elettrici.
GENESI DI ELEM:
ELEM nasce nel 2012 durante una serata d’improvvisazione elettronica nata per caso presso
il centro di produzione d’arte e cultura di Napoli - l'asilo - exasilofilangieri.it
Il progetto manifesta fin da subito una forte propensione all’improvvisazione e alla
sperimentazione multimediale attraverso un rapporto sinestetico tra audio e video in cui i differenti linguaggi si fondono assieme dando vita a un'esperienza dal vivo unica e coinvolgente.
La prima release di ELEM - Elastica Records 2015 - conferma la qualità visionaria del
gruppo, dirottando il progetto in modo più deciso verso una direzione di sperimentazione artistica che colloca il progetto tra le realtà più interessanti nate negli ultimi anni "under
volcano". A partire dalla prima release, ELEM focalizza sempre di più l’attenzione sull’aspetto performativo: vibrazioni oscure e magmatiche si mescolano a live visuals visionari e ipnotici
che caratterizzano le performance del gruppo in giro tra numerosi club e festival su territorio
nazionale ed internazionale.
ELEM è una scarica adrenalinica, un agglomerato inquieto di frequenze e vibrazioni, una cellula nervosa animata dal desiderio...
BIOGRAFIE
Marco
Messina musicista,
produttore e sound designer, membro storico dei 99posse, band con la quale ha
all’attivo 6 album per un totale di oltre 500.000 copie vendute. Ha composto
musiche per film e documentari che sono stati presentati e premiati in alcuni
tra i più importanti festival cinematografici (Torino Film Festival, Berlinale,
Festival del cinema di Venezia). Collaborazioni: Pino Daniele, Subsonica, Motel
Connection, Meg, Raiz, Alma Megretta, General Levy, Linton Kwesi Johnson,
Dennis Bovell, 24 Grana, Solis String Quartet, Danilo Vigorito, Peppe
Voltarelli, Roy Pacy, Her, Barbara de Dominicis, Speaker Cenzou, Retina.It,
Mirko Signorile, Ringe Ringe Raia, Nino Bruno, Marcello Colasurdo, Costanza.
Fabrizio
Elvetico nato a
Napoli, ha studiato pianoforte e composizione, perfezionandosi con Franco
Donatoni. Ha alle spalle una lunga attività nell’ambito della musica antica e
contemporanea, della libera improvvisazione e della sonorizzazione audiovisiva.
Fondatore dell’Illàchime Quartet, ha collaborato con musicisti di varie aree,
tra cui Mark Stewart, Rhys Chatham, Graham Lewis, Salvatore Bonafede, Schneider
TM, Philippe Petit, Domenico Sciajno, Retina.it, Emanuele Errante, Rossella
Cangini. Dal 1999 è titolare della cattedra di Armonia e analisi musicale,
attualmente presso il conservatorio di Benevento.
Loredana Antonelli artista visiva dal percorso spurio e articolato (laurea in
filologia cinese, master BLCU; performer Teatro delle Albe, NTFI, diploma ICRA
project). Il suo lavoro è incentrato sulla produzione d’installazioni, live
visual e video arte, che oscillano tra l’astratto e il reale. Come performer ha
realizzato una serie d’indagini sul rapporto tra realtà\presente,
sogno\imperfetto, uomo\mito. Come regista di video musicali, ha collaborato con
musicisti nazionali e internazionali. Mostre: Biennale di Venezia 56 - sezione
Musica, Expò di Shanghai, CAM, Palazzo Reale di Napoli e il Museo di Tianjin –
Cina.
CREDITS:
All tracks written and produced by : ELEM
except track 1 written by Public
Image Limited
Cover Design : Luca Serafino, Loredana Antonelli
Photography : Sabrina Cirillo
Recorded by ELEM
Mixed
by Marco Messina & Danilo Vigorito
Mastered
by Danilo Vigorito
MUSICIANS:
Electronics : Marco Messina
Electronics, Bass : Fabrizio Elvetico
Visuals : Loredana Antonelli
ADDITIONAL
MUSICIANS :
Marcello Giannini : electric guitar on “Look Back in Anger”
Michelangelo Dalisi : voice on “Religion”
Mimmo
Fusco : electric guitar
on “Godere Operaio (Practice)”
Pietro
Santangelo : tenor sax on “Die for Oil”
Slavina : voice on “Godere Operaio (Theory)”
Vincenzo
Lamagna : electric bass on
“Emma (Goldman)”
Promozione ed informazioni per media:
Ja.La Media Activities S.r.l.
laura@jalamediaactivities.com +393397154021
vale@jalamediaactivities.com +39.3472249414
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