Città di TORINO e TODAYS
festival
sono orgogliosi di presentare
Con oltre 30.000 persone
all’edizione 2017,
torna, per la sua quarta
edizione,
DOPO
AVER ANNUNCIATO L’UNICA DATA ITALIANA
DI THE WAR ON DRUGS,
TODAY
FESTIVAL PRESENTA:
GIOVANISSIMI
TALENTI AUSTRALIANI,
TRA LE FORMAZIONI PIU’ ARDITE ED IMPREVEDIBILI IN
CIRCOLAZIONE, CON 15 ALBUM ALLE SPALLE,
DI
CUI 5 NELL’ULTIMO ANNO, VINCITORI DI UN’ARIA AWARD,
SUL
PALCO DI TODAYS FESTIVAL PER UN’UNICA DATA ITALIANA,
NELLO
STESSO GIORNO CON I GIA’ ANNUNCIATI
THE WAR ON DRUGS
UNICA DATA ITALIANA
venerdì 24 agosto 2018
TODAYS FESTIVAL
TORINO - sPAZIO211 open air
con THE WAR ON DRUGS (UNICA DATA ITALIANA)
+ altri artisti da annunciare
Via
Cigna, 211, Parco Sempione
prezzo del biglietto: 25 Euro + d.p.
apertura
porte ore 18.00 – inizio concerti ore 19.00
prezzi dei biglietti ed abbonamenti:
prevendite già attive!
biglietto
singola giornata 24 agosto (con accesso a sPAZIO211): 25 Euro + d.p.
abbonamento
3 giorni (24, 25 e 26 agosto con accesso a tutti i concerti): 80 Euro + d.p.
informazioni
prevendite biglietti singoli ed abbonamenti:
e
presso tutti i punti vendita autorizzati
Unica data italiana per King Gizzard & The Lizard Wizard, venerdì 24 agosto all’interno di TOdays Festival. Tra le band più
prolifere del pianeta, gli australiani King
Gizzard sono una delle rare storie di successo rock degli ultimi anni.
Giovanissimi ed attivi solo dal 2010, hanno realizzato ben tredici album,
cinque dei quali solo nell’ultimo anno, diventando così da cult band a promessa
mondiale del rock psichedelico. Con un sound che fonde garage, freak folk,
prog, surf, jazz fusion ed heavy metal, la band, guidata dal polistrumentista Stu Mackienze, ha mantenuto la promessa
fatta nel 2017: pubblicare cinque album di studio in un solo anno. E così è
stato: “Flying Microtonal Banana”, “Murder of the Universe”, “Sketches of Brunswick East”, “Polygondwanaland” e, pubblicato il 31
dicembre, “Gumboot Soup”.
Mentre i loro album sono
osannati dalla critica, i loro live sono energici ed esplosivi, frenetici ed
eclettici, psichedelici e lo-fi, fino a dare vita ad un nuovo archetipo di
garage-psych-rock da era tecnologica.
La loro storia comincia nel 2010, quando i sette
ragazzi abbattono le barriere territoriali e la distanza di 400 chilometri tra
Anglesea e Deniliquin, che li pone su due poli dell’Australia, per dar vita a tutte le idee sviluppate durante i loro
studi universitari a Melbourne.
Stu Mackenzie, Joe Walker, Eric Moore, Ambrose Kenny-Smith, Lucas Skinner, Cook Craig e Michael Cavanagh mettono nel loro contenitore sonoro una quantità di influenze musicali, destabilizzando il linguaggio psichedelico alla maniera di Frank Zappa: tre chitarre, un’armonica distorta, ritmi incalzanti e destrutturanti (due batteristi), testi che hanno il solo scopo di indurre il canto verso la rabbia e la grinta, e soprattutto tanto rock’n’roll: ecco la formula dei King Gizzard & The Lizard Wizard.
Stu Mackenzie, Joe Walker, Eric Moore, Ambrose Kenny-Smith, Lucas Skinner, Cook Craig e Michael Cavanagh mettono nel loro contenitore sonoro una quantità di influenze musicali, destabilizzando il linguaggio psichedelico alla maniera di Frank Zappa: tre chitarre, un’armonica distorta, ritmi incalzanti e destrutturanti (due batteristi), testi che hanno il solo scopo di indurre il canto verso la rabbia e la grinta, e soprattutto tanto rock’n’roll: ecco la formula dei King Gizzard & The Lizard Wizard.
Dopo un paio di EP, nel 2012 arriva l’esordio con “12
Bar Bruise”, un album completamente autoprodotto. Ad un anno di distanza
seguono anche “Eyes Like the Sky” e “Float Along - Fill Your Lungs”.
Nel 2014 “Oddments” e “I'm in Your Mind Fuzz” e l’anno successivo “Quarters!”
e “Paper Mâché Dream Balloon”. Nel 2016 la svolta. Nel mese di aprile
la band pubblica “Nonagon Infinity”, il loro primo album distribuito in
tutto il mondo. Il disco, acclamato dalla critica - Pitchfork affermò
che «uno dei più oltraggiosi, esilaranti rock'n'roll in recente memoria»
- fece ottenere alla band il suo primo ARIA Award come Best Hard Rock Album.
Da qui la carica per intraprendere la loro nuova
impresa: pubblicare cinque album in un anno. Stu Mackenzie dichiara “Avevamo
questa manciata di canzoni random. Non era affatto un'opera coesa. Così
abbiamo pensato di dividerla e dividerla nuovamente, fino a che non è
diventata cinque [album]. Abbiamo lavorato su “Nonagon Infinity”
piuttosto intensamente nel 2015 e nel 2016. Eravamo vicini all'esaurimento, o
almeno a torcerci il collo a vicenda. Ci siamo presi una pausa, e poi tutte
queste idee di canzoni casuali e disparate sono uscite da quel vuoto di non
registrazione. Quindi abbiamo lavorato su un intero album per volta”.
Il 2017 è stato sicuramente l’anno più prolifero
per la band fino ad ora.
A febbraio esce il loro nono album in studio “Flying Microtonal Banana”, un esercizio di stile sulla musica micro tonale. A soli quattro mesi di distanza esce “Murder Of The Universe”, «un concept album sulla fine di tutti i concetti», composto da tre capitoli: “The Tale Of The Altered Beast”, “The Lord Of Lightning vs Balrog” e “Han-Tyumi And The Murder Of The Universe”. Ad agosto esce “Sketches of Brunswick East” che si avvale della collaborazione dei Mild High Club, il collettivo jazz psichedelico di Chicago di Alex Brettin. A novembre esce “Polygondwanaland” e, infine, il 31 dicembre “Gumboot Soup”.
A febbraio esce il loro nono album in studio “Flying Microtonal Banana”, un esercizio di stile sulla musica micro tonale. A soli quattro mesi di distanza esce “Murder Of The Universe”, «un concept album sulla fine di tutti i concetti», composto da tre capitoli: “The Tale Of The Altered Beast”, “The Lord Of Lightning vs Balrog” e “Han-Tyumi And The Murder Of The Universe”. Ad agosto esce “Sketches of Brunswick East” che si avvale della collaborazione dei Mild High Club, il collettivo jazz psichedelico di Chicago di Alex Brettin. A novembre esce “Polygondwanaland” e, infine, il 31 dicembre “Gumboot Soup”.
Il loro continuo cambiare genere e cambiare volto,
dando aspettative sempre più alte è quello che li contraddistingue. Quella dei
King Gizzard è un'esperienza unica
in un contesto in cui la musica-con-le-chitarre sembrava essere
irrimediabilmente lontana dalle potenzialità ispiratrici che l'hanno resa, per
decenni, la forza trainante del discorso musicale occidentale.
“La band più pazza e imprevedibile in
circolazione!” DE BASER
“La fine del mondo come non lo avevamo conosciuto!” IL MUCCHIO SELVAGGIO
“Band of the year!” CONSEQUENCE OF SOUND
“One of the hidden gems of this year’s Glastonbury
festival!” NME
“King Gizzard sono una delle rare storie di
successo rock degli ultimi anni!” NOISEY VICE
primi nomi annunciati
venerdì 24 agosto 2018
TODAYS FESTIVAL
TORINO - sPAZIO211 open air
THE WAR ON DRUGS (unica data italiana)
KING GIZZARD & THE LIZARD WIZARD (unica data italiana)
+ altri artisti da annunciare
Via
Cigna, 211, Parco Sempione
prezzo del biglietto: 25 Euro + d.p.
apertura
porte ore 18.00 – inizio concerti ore 19.00
biglietti
in vendita dalle ore 12 di giovedì 15 marzo su Ticketone
prezzi dei biglietti ed abbonamenti:
biglietto
singola giornata 24 agosto (con accesso a sPAZIO211): 25 Euro + d.p.
abbonamento
3 giorni (24, 25 e 26 agosto con accesso a tutti i concerti): 80 Euro + d.p.
Informazioni
prevendite biglietti singoli ed abbonamenti:
e
presso tutti i punti vendita autorizzati
INFO:
info@todaysfestival.com - 349.3172164
Info TODAYS Festival:
www.todaysfestival.com - www.facebook.com/TOdaysfestival - www.twitter.com/TOdaysfestival - www.instagram.com/todaysfestival - https://open.spotify.com/user/todaysfestival
TODAYS è un
progetto della Città di Torino realizzato dalla
Fondazione per la Cultura
Torino
Main Partner: INTESA SAN PAOLO
Sponsor: TERNA
Main Partner: INTESA SAN PAOLO
Sponsor: TERNA
Responsabile
Ufficio Stampa
Ja.La Media Activities S.r.l.
laura@jalamediaactivities.com - 339.7154021
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