martedì 26 marzo 2013

SAB. 6 APRILE 2013 // BUKA (evento preview Elita Design Week Festival) - MILANO c/o EX CASA DISCOGRAFICA CGD ABBANDONATA // Una location spettacolare per una serata innovativa nella dance attuale!



Evento di preview di Elita Design Week Festival

ARTISTI PROTAGONISTI:
LUKID (UK/ Ninja Tune) - LIVE
UNTOLD (UK/ Hemlock) - djset
MATTEO BENNICI (ITA/ Creative Sources) - audio-visual live show

Sabato 6 APRILE 2013
MILANO – EX CASA DISCOGRAFICA CGD
Via Quintiliano, 40 - MILANO
Apertura porte ore: 21.00 – Inizio concerto ore: 22.00
Prezzo di ingresso: 12 euro - 10 card Elita Club o BUKA sms club

BUKA è una rassegna musicale nata nata negli spazi dimenticati dell'ex casa discografica CGD di Milano. Una volta al mese, uno degli edifici simbolo della storia della musica in Italia si trasforma in un club fuoriluogo e temporaneo per ospitare live e dj set di massima attualità.

Sabato 6 Aprile, Elita e BUKA presentano la preview di
Elita Design Week Festival nella Ex Casa Discografica CGD.

Un evento in anteprima per presentare quello che da 8 anni è il Festival che cambia Milano durante la settimana del design. Elita sceglie un luogo simbolo della storia della musica in Italia ed ora del riutilizzo di spazi in disuso per la produzione di eventi culturali. Da un anno l'ex casa discografica CGD, fondata da Teddi Reno nel '48, ospita una volta al mese grazie a BUKA performance live e la migliore musica da club.

In occasione di elita Design Week Festival Preview  la Sala 1 –  meglio nota come “il salotto volante” per l’antico sfarzo che ancora trasuda dal velluto rosso del teatrino circolare - propone il live elettronico e sognante di LUKID, reduce dall'attesissimo nuovo album "Lonely at the top" edito da Ninja Tune.
In apertura, lo show audiovisuale dell'italiano MATTEO BENNICI che risonorizza dal vivo con beats moderni vecchi spezzoni cinematografici del grande regista russo Dziga Vertov.  A seguire il dj set di UNTOLD, uno dei pionieri della scena dance underground di Londra in grado di scrivere la storia della capitale londinese come produttore, dj e proprietario della Hemlock; una delle etichette più interessanti e all'avanguardia nella scena club del regno unito.

La Sala 2 – ribattezzata “il circolo del nonsenso” per i suoi dettagli barocchi e i laserdisc sulle pareti – sarà invece nelle mani di Discontinuo, Joseph Tagliabue  e dell'elita Soundsystem.

Orari BUKA 6 APRILE 2013:
21:00 Warm up Dj set
22:00 Matteo Bennici
23:00 Lukid
24:00 Untold

ELITA DESIGN WEEK FESTIVAL
Giunto alla sua 8° Edizione, ELITA DESIGN WEEK FESTIVAL si conferma non solo la colonna sonora della settimana del design, ma anche il polo aggregatore di tutte le forme d'arte e di intrattenimento più innovative che interesseranno Milano durante la settimana del design. Dal 9 al 14 Aprile il programma del festival presenta una proposta attesa ed eterogenea, in perfetta linea con il claim #WECROSSOVER: YASIIN BEY aka MOS DEF, WOODKID, LOCO DICE, RICARDO VILLALOBOS, JAMES HOLDEN, JOHN TALABOT, LINDSTROM sono solo alcuni degli artisti che animeranno le serate all'interno del Teatro Franco Parenti e delle diverse venue cittadine delle Design Week Nights.

Sabato 6 Aprile 2013
Dalle 21:00 c/o Buka - Ex Casa discografica CGD abbandonata
via Quintiliano 40 - Milano
Prezzo di ingresso: 12 euro - 10 card Elita Club o BUKA sms club

In collaborazione con: Opposticoncordi, Erreci Studios
Media Partner: Ptwschool



Ja.La Media Activities


Note sugli artisti:

Lukid
Luke Blair, in arte Lukid, dopo i tre precedenti album sotto la Werk Discs di Actress, si conferma con l'ultimo "Lonely at the top" (Ninja Tune) come un voce inconfondibile del panorama artistico inglese. La sua interpretazione dei suoni wonky e abstract  hip hop lo porta ad essere uno degli artisti insieme a Flying Lotus a esplorare tali sonorità da maggior tempo.  Nel suo live, come nell'ultimo album, si amalgamano in maniera indissolubile tutti i generi e le sfumature del suo percorso artistico; compaiono gli elementi di pop psichedelico del progetto Archlight insieme a Simon Lord, gli elementi più eterei della colonna sonora Personal Best e anche i toni più duri emersi dalle produzioni come Glum. Una miscela unica che aggiunge al suo genio compositivo paragonato  ad Aphex Twin, una dimensione nuova con elementi di dub,e Uk bass unendoli con groove, beat e hip hop.

Untold
Jack Dunning a.k.a. Untold e le sue produzioni, hanno rinvigorito il clima dei dancefloor in giro per il globo rappresentando nel corso degli anni l'intaccabile mutevolezza del sottosuolo Londinese. Dopo aver inizialmente pubblicato la sua musica sulla Hessle Audio di Ben UFO e Ramadanman, Untold ha poi dato vita alla Hemlock Recordings da cui sono passati James Blake, Mount Kimbie, CosminTRG, e molti altri. Il suo approccio incredibilmente ponderato alla musica da club è duttile quanto diretto e instancabilmente creativo. Apparso su etichette quali Soul Jazz, Hotflush, Brainmaith e la ringiovanita R&S, Untold è stato scelto da artisti come Radiohead, Dels e Homework per dare il suo tocco personale alle loro produzioni, fornendo remix radicali.
Ascoltando Untold non sorprende che la sua esperienza lo abbia fatto brillare nel panorama internazionale negli ultimi anni. I suoi set comprendono una vasta gamma delle correnti più importanti dello "Urban Sound" made in Uk. Jack Dunning è uno di quegli artisti che nella scena inglese che ha saputo prevedere e sintetizzare le le sonorità emergenti definendone le linee di evoluzione dalla dubstep al UK Funky fino alle nuove tendenze 4x4 della techno di stampo inglese.

Matteo Bennici
Violoncellista, bassista, compositore e sound designer, attualmente collabora stabilmente con i progetti Motociclica Tellacci e Squarcicatrici. Il suo operato è rintracciabile in una ventina di produzioni indipendenti pubblicate da SGR Musiche (collettivo di autoproduzione di cui è co-fondatore) e Burp (Ita), Esp-Disk ed Edgetone (Usa), Saravah (Fr) ed altre. Il progetto audiovisivo SHESTAYA è un omaggio al grande regista russo Dziga Vertov ; un viaggio nella sua cinematografia attraverso tre capitoli tratti dai suoi film meno noti, proiettati nel loro montaggio originale e sonorizzati dal vivo con una nuova colonna sonora: vorticosi e meccanici beat  elettronici si fondono con tracce di field recordings, atmosfere oniriche e misteriose, su cui si solleva la voce poetica del violoncello.



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