Evento di preview di Elita Design Week
Festival
ARTISTI PROTAGONISTI:
LUKID (UK/ Ninja Tune) - LIVE
UNTOLD (UK/ Hemlock) - djset
MATTEO BENNICI (ITA/ Creative Sources) -
audio-visual live show
Sabato 6 APRILE 2013
MILANO – EX CASA DISCOGRAFICA CGD
Via Quintiliano, 40 - MILANO
Apertura porte ore: 21.00 – Inizio
concerto ore: 22.00
Prezzo di ingresso: 12 euro - 10
card Elita Club o BUKA sms club
BUKA è una rassegna musicale nata nata negli spazi
dimenticati dell'ex casa discografica CGD di Milano. Una volta al mese, uno
degli edifici simbolo della storia della musica in Italia si trasforma in un
club fuoriluogo e temporaneo per ospitare live e dj set di massima attualità.
Sabato 6 Aprile, Elita e BUKA
presentano la preview di
Elita Design Week Festival nella Ex Casa Discografica CGD.
Un evento in anteprima per presentare quello che
da 8 anni è il Festival che cambia Milano durante la settimana del design.
Elita sceglie un luogo simbolo della storia della musica in Italia ed ora del
riutilizzo di spazi in disuso per la produzione di eventi culturali. Da un anno
l'ex casa discografica CGD, fondata da Teddi Reno nel '48, ospita una volta al
mese grazie a BUKA performance live e la migliore musica da club.
In occasione di
elita Design Week Festival Preview
la Sala 1 – meglio nota
come “il salotto volante” per l’antico sfarzo che ancora trasuda dal velluto
rosso del teatrino circolare - propone il live elettronico e sognante di
LUKID, reduce dall'attesissimo nuovo album "Lonely at the top"
edito da Ninja Tune.
In apertura, lo
show audiovisuale dell'italiano MATTEO BENNICI che risonorizza dal vivo
con beats moderni vecchi spezzoni cinematografici del grande regista russo
Dziga Vertov. A seguire il
dj set di UNTOLD, uno dei pionieri della scena dance underground di
Londra in grado di scrivere la storia della capitale londinese come produttore,
dj e proprietario della Hemlock; una delle etichette più interessanti e
all'avanguardia nella scena club del regno unito.
La Sala 2 – ribattezzata “il circolo del
nonsenso” per i suoi dettagli barocchi e i laserdisc sulle pareti – sarà invece
nelle mani di Discontinuo, Joseph Tagliabue e dell'elita Soundsystem.
Orari BUKA 6
APRILE 2013:
21:00 Warm up
Dj set
22:00 Matteo Bennici
23:00 Lukid
24:00 Untold
ELITA DESIGN WEEK FESTIVAL
Giunto alla sua 8° Edizione, ELITA
DESIGN WEEK FESTIVAL si conferma non solo la colonna sonora della settimana del
design, ma anche il polo aggregatore di tutte le forme d'arte
e di intrattenimento più innovative che interesseranno Milano durante la
settimana del design. Dal 9 al 14 Aprile il
programma del festival presenta una proposta attesa ed eterogenea, in perfetta
linea con il claim #WECROSSOVER: YASIIN BEY aka MOS DEF, WOODKID, LOCO DICE, RICARDO
VILLALOBOS, JAMES HOLDEN, JOHN TALABOT, LINDSTROM sono solo alcuni degli
artisti che animeranno le serate all'interno del Teatro Franco Parenti e delle
diverse venue cittadine delle Design Week Nights.
Sabato 6 Aprile 2013
Dalle 21:00 c/o Buka - Ex Casa discografica CGD
abbandonata
via Quintiliano 40 - Milano
Prezzo di ingresso: 12 euro - 10 card Elita Club o
BUKA sms club
In collaborazione con: Opposticoncordi, Erreci Studios
Media Partner: Ptwschool
Ja.La
Media Activities
jarno@jalamediaactivities.com
+39.3394355906
laura@jalamediaactivities.com
+39.3397154021
Note sugli
artisti:
Lukid
Luke Blair, in
arte Lukid, dopo i tre precedenti album sotto la Werk Discs di Actress, si
conferma con l'ultimo "Lonely at the top" (Ninja Tune) come un voce
inconfondibile del panorama artistico inglese. La sua interpretazione dei suoni
wonky e abstract hip hop lo porta
ad essere uno degli artisti insieme a Flying Lotus a esplorare tali sonorità da
maggior tempo. Nel suo live, come
nell'ultimo album, si amalgamano in maniera indissolubile tutti i generi e le
sfumature del suo percorso artistico; compaiono gli elementi di pop psichedelico
del progetto Archlight insieme a Simon Lord, gli elementi più eterei della
colonna sonora Personal Best e anche i toni più duri emersi dalle produzioni
come Glum. Una miscela unica che aggiunge al suo genio compositivo
paragonato ad Aphex Twin, una
dimensione nuova con elementi di dub,e Uk bass unendoli con groove, beat e hip
hop.
Untold
Jack Dunning
a.k.a. Untold e le sue produzioni, hanno rinvigorito il clima dei dancefloor in
giro per il globo rappresentando nel corso degli anni l'intaccabile mutevolezza
del sottosuolo Londinese. Dopo aver inizialmente pubblicato la sua musica sulla
Hessle Audio di Ben UFO e Ramadanman, Untold ha poi dato vita alla Hemlock
Recordings da cui sono passati James Blake, Mount Kimbie, CosminTRG, e molti
altri. Il suo approccio incredibilmente ponderato alla musica da club è duttile
quanto diretto e instancabilmente creativo. Apparso su etichette quali Soul
Jazz, Hotflush, Brainmaith e la ringiovanita R&S, Untold è stato scelto da
artisti come Radiohead, Dels e Homework per dare il suo tocco personale alle
loro produzioni, fornendo remix radicali.
Ascoltando Untold non sorprende che la sua
esperienza lo abbia fatto brillare nel panorama internazionale negli ultimi
anni. I suoi set comprendono una vasta gamma delle correnti più importanti
dello "Urban Sound" made in Uk. Jack Dunning è uno di quegli artisti
che nella scena inglese che ha saputo prevedere e sintetizzare le le sonorità
emergenti definendone le linee di evoluzione dalla dubstep al UK Funky fino
alle nuove tendenze 4x4 della techno di stampo inglese.
Matteo Bennici
Violoncellista, bassista, compositore e sound designer, attualmente
collabora stabilmente con i progetti Motociclica Tellacci e Squarcicatrici. Il
suo operato è rintracciabile in una ventina di produzioni indipendenti
pubblicate da SGR Musiche (collettivo di autoproduzione di cui è co-fondatore)
e Burp (Ita), Esp-Disk ed Edgetone (Usa), Saravah (Fr) ed altre. Il progetto
audiovisivo SHESTAYA è un omaggio al grande regista russo Dziga Vertov ; un
viaggio nella sua cinematografia attraverso tre capitoli tratti dai suoi film
meno noti, proiettati nel loro montaggio originale e sonorizzati dal vivo con
una nuova colonna sonora: vorticosi e meccanici beat elettronici si fondono con tracce di field recordings,
atmosfere oniriche e misteriose, su cui si solleva la voce poetica del
violoncello.
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