ENRICO RAVA
TRIBUTO A MICHAEL JACKSON
IN APERTURA: GIANLUCA PETRELLA E GIOVANNI GUIDI DUO
«Nella musica di Jackson ho ritrovato tutta la musica afroamericana. Dal
gospel fino al funky,passando per il soul. Trovo ricchissima la sua musica.
L'unica cosa che mi rammarica è quella di esserci arrivato tardi.»
(E. Rava)
Domenica 23 GIUGNO 2013
VERONA – TEATRO ROMANO – Verona Jazz 2013
Regaste Redentore - VR
Apertura porte ore: 20.15 – Inizio concerto ore: 21.15
Prezzi dei biglietti:
Poltronissima 35 € + diritti di prevendita
Platea Centrale 30 € + diritti di prevendita
Platea Laterale 25 € + diritti di prevendita
Gradinata Non Numerata 20 € + diritti di prevendita
Organizzato da EVENTI e VENETO JAZZ ed inserito
all'interno di “Verona Jazz 2013”
Il Parco della Musica Jazz Lab
capitanato da Enrico Rava, torna con
un nuovo progetto ispirato a Michael
Jackson, il re del pop che ha lasciato un segno indelebile nella storia
della musica e dello spettacolo.
“Tutto è cominciato una sera di inizio estate… Era il 25 giugno 2009,
nella Cavea dell’Auditorium. Prima di noi uno stupendo concerto di Ornette
Coleman. Più tardi, mentre esausti ma felici camminavamo verso i camerini e il
pubblico continuava ad applaudire,
qualcuno ci ha detto che poco prima era morto Michael Jackson. Fino a quel
momento avevo avuto rapporti molto marginali con la sua musica e del personaggio
conoscevo solo le stranezze e le maldicenze da gossip. Nei giorni seguenti
radio e televisione trasmettevano di continuo video e brani del King of Pop.
Poi di colpo la sua musica ha cominciato ad attrarmi in modo irresistibile.
Forse a darmi il colpo di grazia è stato il riff contagioso di Smooth Criminal,
sta di fatto che da un certo momento in poi Michael Jackson ha invaso la mia
vita… Un artista completo, assoluto, perfezionista. Un genio… A questo punto ho
sentito la necessità di immergermi nella sua musica mettendoci qualcosa di mio.
Ho trovato in Mauro Ottolini il complice ideale per lavorare sugli
arrangiamenti. La band non poteva che essere il PMJL" Enrico Rava
FORMAZIONE SUL PALCO:
Enrico Rava – tromba
Mauro Ottolini – trombone e
arrangiamenti
Andrea Tofanelli – tromba //
Claudio Corvini – tromba
Daniele Tittarelli – sax alto //
Dan Kinzelman – sax tenore
Marcello Giannini – chitarra //
Franz Bazzani – tastiere
Giovanni Guidi – pianoforte //
Dario Deidda – basso elettrico
Zeno De Rossi – batteria //
Ernesto Lopez Maturell – percussioni
Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più
conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle
esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà
degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti
solisti del jazz europeo.
La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al
di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle
convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità
lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza
d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.
Non è difficile usare i superlativi per
raccontare l’avventura musicale di questo grande artista del jazz, talmente
ricco è il suo curriculum, talmente affascinante il suo mondo musicale,
talmente lungo l’elenco dei musicisti con i quali ha collaborato, italiani,
europei, americani: Franco D’Andrea,
Massimo Urbani,Stefano Bollani (con cui suona da anni inun
acclamato duo) Joe Henderson, John Abercrombie, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano, Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Gallliano, Martial Solal, Steve Lacy, Mark Tuner, John Scofield e la lista potrebbe continuare
all’infinito.
Nel Luglio 2012 affronta una nuova avventura
assieme ai musicisti del PM JazzLab
confrontandosi con la musica di Michael
Jackson con il CD (edito da ECM) dal titolo “Rava On The Dance Floor”, un omaggio al Re del pop che raccoglie il
meglio dei Live della band al Parco della Musica di Roma nel 2011, proprio
l’imponente e incredibile show che sarà proposto al Teatro Romano di Verona per Verona Jazz Festival.
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