ACCOMPAGNATO DAL NUOVO SINGOLO ALL YOUR LOVE
IS GONE, CHE VANTA ANCHE UN REMIX DI MICHAEL ROTHER DEGLI STORICI NEU!,
ESCE OGGI IN ITALIA PER NETTWERK MUSIC GROUP/SELF L'OMONIMO ALBUM DI DEBUTTO DEL
NUOVO PROGETTO DI OLI BAYSTON, TRA I PRODUCER PIU’ APPREZZATI DELL’UNDERGROUND
UK
BOXED IN
LANCIATO DAL SINGOLO RUN QUICKER, BOXED
IN UNISCE L’IMMAGINARIO HOUSE-MUSIC CON QUELLO KRAUTROCK
ASCOLTA E CONDIVIDI ALL YOUR LOVE IS
GONE DA QUI:
Boxed In è il songwriter e producer Oli Bayston, personaggio
abbastanza noto nell’underground inglese che dopo aver militato nei Keith, scritto brani per The 2 Bears, cantato per George FitzGerald e prodotto per Charlie Boyer and the Voyeurs, Rosie Lowe and The Bohicas, ora Oli si mette in gioco in prima persona
con il progetto Boxed In, affiancato da Liam Hutton e Mark
Nicholls.
Figlio
della media borghesia inglese dell’Essex, Oli
è sempre stato circondato dalla musica: i suoi genitori erano un insegnate di
pianoforte e l’altro un cantante d’opera. Cresciuto circondato dalla musica
classica, in età adolescenziale ha reagito prendendo ad esempio musicale Steve Reich come ribellione alla
classica. Una volta diventato
teenager ha iniziato il suo percorso musicale e, come tanti musicisti giovani,
è rimasto affascinato da Nirvana e Radiohead, cominciando così a scrivere le
sue prime pop-songs al pianoforte. A 15 anni viene folgorato dalla dance-music
e dall’elettronica. Tra i dischi/artisti che cita come influenza ci sono
Matthew Herbert e Moodymann.
Oli
si trasferisce a Manchester per studiare musica ed abbraccia subito la scena
musicale elettronica della città che all’epoca vive all’ombra dell’indie rock.
Forma i Keith e si fa le ossa
suonando live sempre senza sampler o backing tracks.
Da
Manchester si trasferisce poi a Londra (Hackney) dove ancora una volta si
dedica al lavoro in studio di incisione. Diventa assistente di Dan Carey (Hot Chip, Toy, Kate Tempest)
dove producono insieme tantissima musica che finisce nel progetto Scotti Brains.
Nel
frattempo Oli continua a lavorare su
un nuovo progetto da interporre tra la sua carriera di producer e quella di
artista/performer: è così che nasce Boxed
In, che mette insieme i due grandi amori musicali di Oli, ovvero il Krautrock e la house music, nell'ottica di un set
totalmente elettronico che inserisca parentesi acustiche e la flessibilità
dell’inventiva dell’animo umano. Dice Oli:
“L’album contiene entrambi i due
elementi, ma la cosa principale su cui mi sono concentrato è la canzone. Sono
schiavo delle canzoni e provare ad incorporare il mio amore per loro con il mio
amore per quei due generi musicali.
Volevo mantenere un piano equivalente tra gli aspetti di una canzone
anche per quello che riguarda le parole”.
Ispirato da Can,
Cluster e Neu! e dai producer house come Pépé
Bradock e Theo Parrish, in Boxed In tutte queste influenze vengono prepotentemente a galla spingendo
l’acceleratore su ritmi ipnotici ed innovativi.
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