giovedì 9 luglio 2015

Mart 25 Agosto a Campovolo, Reggio Emilia il mega evento con The Prodigy (unica data italiana) e Salmo



UN EVENTO UNICO, UN MEGA CONCERTO CHE VEDE PROTAGONISTI I PIONIERI DELLA RAVE GENERATION  E DELLA JUNGLE/DRUM’N’BASS INGLESE DI FINE ANNI NOVANTA  ED IL RAPPER ITALIANO CHE VANTA DUE DISCHI D’ORO ED ENERGICHE PERFORMANCE LIVE

UN’UNICA OCCASIONE PER VEDERE DAL VIVO IN ITALIA


Pietra miliare della scena hardcore elettronica inglese dei primi anni Novanta, The Prodigy hanno fatto la storia della sottocultura giovanile dei rave, portandola a conoscenza dei mass media con singoli che li hanno resi famosi in tutto il mondo, tra cui Firestarter e Smack My Bitch Up. A pochi mesi dall’uscita di The Day Is My Enemy, sesto album di studio, arrivano in Italia per un’unica data. In apertura, Salmo, il rapper italiano scelto da Jovanotti per aprire il suo tour negli stadi. Pioniere della contaminazione del rap italiano, vanta due dischi d’oro ed energiche e coinvolgenti performance live dall’alto impatto. Si è preso la scena rap italiana cambiandone i connotati e rivoluzionandola con elementi di elettronica e rap hardcore.
In occasione dell’apertura al live dei Prodigy, Salmo si esibirà in concerto con DJ SlaiT.

Martedì 25 Agosto 2015
THE PRODIGY 
UNICA DATA ITALIANA
in apertura: SALMO (full concert, con DJ SlaiT)
prezzo del biglietto: 40,00 € + diritti di prevendita

e in tutti i punti vendita autorizzati


Informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone – www.ticketone.it - 892.101
Vivaticket – www.vivaticket.it - 892.234
Bookingshow – www.bookingshow.it - 800.58.70.55

The Prodigy sono rappresentati in Italia da Barley Arts www.barleyarts.com


Nati in Inghilterra agli albori degli anni Novanta, i Prodigy conquistano immediatamente il successo grazie al loro originale mix di techno estrema, musica dance e punk-rock da battaglia. Inizialmente formatisi come duo (Liam Howlett ed il rapper Mc Maxim), si aggiungono poco dopo il vocalist Keith Flint ed il ballerino Leeroy Thornhill. L’EP d’esordio, What Evil Lurks, è la loro parentesi più hip-hop: la band si dirige infatti subito dopo verso una direzione techno/hardcore. Nel 1992 esce The Prodigy Experience e due anni dopo Music For The Jilted Generation, un album carico di cultura rave, considerato ancora oggi come una pietra miliare nella scena hardcore inglese dei primi anni Novanta. Il 1997 è l’anno di The Fat Of The Land, il disco più famoso e di maggior successo della band, che contiene i supersingoli Firestarter, Smack My Bitch Up e Breathe, con i quali i Prodigy si fanno conoscere in tutto il mondo. Acclamato da critica e pubblico, questo album porta la band ad una pausa e passano sette anni dalla pubblicazione di Always Outnumbered (Never Outgunned), che vede i Prodigy in formazione ridotta, riscuotendo un successo alquanto deludente, frutto dei dissidi interni tra i membri della band. Nel 2008 tornano al completo e l’anno successivo esce Invaders Must Die, che vede la partecipazione alla batteria di Dave Grohl ed un deciso e quanto mai apprezzato ritorno alle influenze nurave del loro primo album, Experience.
Il 2011 è la volta di World’s On Fire, il cd/dvd contenente il film debutto dal vivo che documenta il più grande concerto dei Prodigy ad oggi, di fronte ad oltre 65.000 fan.
A marzo 2015 esce The Day Is My Enemy, sesto album di studio, che vede le collaborazioni di Flux Pavillon e Sleaford Mods. Un viaggio verso territori inesplorati, un concentrato di energia che riporta la band alle origini delle sonorità che li ha resi famosi in tutto il mondo, discostandosi dalle nuove modalità di produrre e suonare la musica dal vivo, soprattutto nel circuito techno-electro-dance. The Day Is My Enemy esprime perfettamente l’essenza e la potenza sonora della band, tra riff compulsivi, beat interrotti e frasi ossessivamente ripetute. Versi crudi e schietti amplificati dalla potenta dei loro live: dal vivo i Prodigy sono un concentrato di energia, adrenalina e spietatezza, un suono impetuoso ed implacabile di fronte al quale è impossibile rimanere indifferenti. «Preferisco suonare live in analogico anziché programmare tutto. Sono stanco di guardare lo schermo di un computer, non è mai stato da me. Non importa se ci sono errori o imprecisioni, è proprio questo a rendere la musica autentica» spiega Liam Howlett, artefice del sound dei Prodigy, arricchito dalle impressionanti performance live degli altri due fondatori della band, i vocalist Keith Flint e Maxim.

Maurizio Pisciottu, in arte Salmo, classe 1984, è un pioneristico artista sardo ormai di stanza a Milano, dove lavora insieme alla sua crew, il collettivo Machete. Attivo sulla scena musicale fin dall’età di 13 anni, incide le sue prime strofe alla fine degli anni Novanta. Punto di riferimento nell’ambiente metal, hard-core e punk-rock isolano, negli anni Salmo ha militato in varie band, passando dagli Skasico, ai Three Pigs ai To Ed Gein. Nel 2011 la svolta rap con il disco “The Island Chainshaw Massacre”, primo lavoro solista autoprodotto che si fa notare sin da subito come rivoluzionario e sperimentale nel panorama rap italiano:  nell’album si mischiano infatti sonorità elettroniche e rap anni ’90. Nello stesso anno Salmo si trasferisce a Milano e nel 2012 da vita, in una sola settimana, a “Death USB”. Il disco, uscito per Tanta Roba – l’etichetta indipendente di Guè Pequeno e Dj Harsh – si piazza immediatamente al n. 1 della classifica iTunes, nella stessa settimana del Festival di Sanremo, consacrando Salmo come il nuovo fenomeno del rap italiano, dalle rime pronte e taglienti, diventando così l’artista più cliccato, in testa ai big della musica italiana ed internazionale.
A contatto con il pubblico Salmo trova la sua reale dimensione, esibendo sul palco un naturale ed autentico talento, in continua evoluzione, sperimentazione e contaminazione, un’energia live di grande impatto. Nel 2013 esce, sempre per Tanta Roba, “Midnite”, il terzo album che raggiunge, ad una settimana dalla sua uscita, il primo posto tra le classifiche di vendita in Italia, aggiudicandosi poco dopo il disco d’oro. Nello stesso anno prende vita il Midnite live session Tour, in cui Salmo calca i palchi delle maggiori città italiane, accompagnato dai suoi musicisti (basso, chitarra, batteria e Dj), un tour rivoluzionario che riscuote un incredibile successo tra pubblico ed addetti ai lavori, e che da vita al video reportage “Documentary”, uscito a giugno 2014. Nello stesso anno l’artista dichiara la sua uscita da Tanta Roba per intraprendere un nuovo percorso discografico con la Machete Empire e, poco dopo, fonda la Lebonski Agengy, agenzia di booking e management.
L’estate ha visto Salmo e la sua crew calcare i palchi dei più importanti Festival italiani, per poi concludere la tournè allo Sgizet Festival in Ungheria. A settembre esce il “Machete Mixtape Vol. 3”: insieme a Salmo nel disco ci sono tutti i membri del collettivo Machete ed i maggiori artisti del panorama rap italiano. Il Mixtape conquista il disco d’oro, un successo inaspettato per una compilation rap.
A dicembre 2014 Salmo firma la regia, insieme a YouNuts!, del video di “Sabato”, il nuovo singolo di Jovanotti. Inizia cosi tra i due artisti una fruttuosa collaborazione che porta nel 2015 Salmo e la sua band ad aprire il tour di Jovanotti nei tredici principali stadi italiani.





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