8 ARTISTI ITALIANI DA
TENERE D’OCCHIO PER IL 2017
Pieralberto Valli, Sarah Stride, Pietro Berselli, The Gluts, Veyl, Luca D’Alberto, Andrea Fornari, Old Fashioned Lover Boy
PIERALBERTO VALLI
Cantautorato elettronico, denso, Pieralberto Valli è una delle più interessanti sorprese del 2017. “Atlas”, disco in uscita il 23/2,
racconta un mondo dove le parole, le sensazioni, le impressioni sono ancora
importanti e dove le canzoni sono in grado di segnare un percorso visionario.
Nel cantautorato di Pieralberto Valli vivono insieme ambient, pop,
ricerca minimalista e soprattutto le canzoni e la loro intensità emotiva. Un
artista ed un lavoro da scoprire con attenzione, pazienza… da ascoltare.
Ascolta l’album
in privato da qui: https://soundcloud.com/jarnocarlo/sets/pieralberto-valli-atlas-promo/s-XCjAA
Guarda e
condividi “Atlantide” da qui: https://youtu.be/cuChH3prNk4
SARAH STRIDE
Arriverà in primavera (verso aprile) il terzo disco di Sarah Stride (dal verbo stridere).
Questo nuovo lavoro segna un cambio di marcia per la songwriter milanese di
adozione. Dall’alternative rock del passato arriva ora ad un suono sperimentale
e molto più personale ed estremizzato. Espresso con “il Figlio di Giove” (primo singolo appena uscito) è prodotto da Kole Laca (Teatro Degli Orrori) e Manuele Fusaroli. Sarah Stride spinge oltre il concetto di cantautorato rock portandolo
talvolta a flirtare con industrial e punk-avangarde.
Guarda e
condividi “Il Figlio di Giove” da qui: https://www.youtube.com/watch?v=L4l3bhr9h5g
PIETRO BERSELLI
Pietro
Berselli è un cantautore rock. Di quelli che ce ne
sono pochi in circolazione. Ne sono rimasti pochi di cantautori come Pietro Berselli capaci di scrivere canzoni dirette ma con una poetica
personale. Dopo aver affascinato con il singolo “Debole (senza Regole)” è uscito “Niobe”, una ballata che tra ricordi anni ’90 e 2000, esprime forza,
carica e ricerca melodica che elegge Berselli tra i più promettenti nomi rock del
2017. Berselli è un cantautore rock.
A suo modo visionario. A sua volta unico. Tutto li. Il suo disco “Orfeo L’Ha
Fatto Apposta” esce il 13 Gennaio per Dischi Sotterranei e sarà presentato il
12/1 a Santeria Milano (Via Paladini 8) dalle 18.00.
Ascolta l’album
in privato da qui: https://soundcloud.com/pietro-berselli/sets/pietro-berselli-orfeo-lha-fatto-apposta-master/s-5inOP
Guarda e
condividi “Niobe” da qui: https://www.youtube.com/watch?v=bOcja--rSAY
THE GLUTS
I The Gluts sono una
post-punk band di Milano. Forse “la cosa
più punk” in circolazione in Italia in questo momento. Deflagranti,
rumorosissimi, oscuri, cattivi, sonici. Dal vivo, tra volumi esagerati e
performance eccessive quanto realmente sofferte e dolorose, riescono a
comunicare sensazioni che riportano alla mente il punk degli anni 70 a Londra,
il tutto aggiornato attraverso la loro particolare vena psichedelico-loud che
li rende davvero unici nel panorama europeo. Il nuovo disco della band milanese è atteso in primavera per Fuzz Club (UK) ed è stato anticipato
dall’esplosivo video di “That’s Me”, primo singolo.
Guarda e
condividi “That’s Me” da qui: https://www.youtube.com/watch?v=6zIyukUI9ac
VEYL
Guardare all’estero e poi trovarsi in Italia uno dei lavori più
lungimiranti in circolazione. “Ayorama”
è l’EP di esordio di Veyl, uscito il
3/12 per Elastica Records; è un
lavoro di 6 brani capaci di unire ambient, glitch, dark elettronica con uno
spiccato senso per il pop nelle melodie vocali. Capace di avere un sound “grasso”
ma allo stesso tempo minimale, “Ayorama”
suona come deve suonare il pop nel 2017. Capace di essere immediato e diretto
in faccia come anche avvolgente e atmosferico, “Ayorama” è uno dei lavori più completi usciti in Italia negli
ultimi anni. Veyl, con il producer Emilio Pozzolini (Port-Royal),
riesce ad ottenere un sound stratificato e ben più moderno rispetto alla media
delle produzioni di questo genere in Italia.
Ascolta l’EP
da qui: https://open.spotify.com/album/2dNTfXMk8Hg02nkwFZrZoj
Guarda e
condividi “Dirty Car” da qui:https://www.youtube.com/watch?v=8MxFyvOmYOw
LUCA D’ALBERTO
Luca D’Alberto è uno dei musicisti di maggiore talento nel panorama italiano. Ha
collaborato armato del suo violino e della sua viola con Peter Greenaway, Wim Wenders, Donata Wenders, Fernando Arrabal, Peter Lindbergh, Lars Von Trier’s
Zentropa e Saskia Boddeke. Luca pubblica il suo disco di esordio “Endless” nella primavera 2017 per 7K! Il nuovo HUB creato dall’etichetta elettronica tedesca !K7 dedicato alla musica neoclassica,
modern-classic, minimal, ambient-drone. Per ora è disponibile (via Nowness.com)
il video del primo estratto “Wait For Me”,
un vero esempio di modern classic, alla produzione sono stati chiamati Martyn Heyne (Nils Frahm, The National, Lubomyr Melnik) ed Henrik Schwarz.
Guarda e
condividi “Wait For Me” da qui: https://www.nowness.com/picks/wait-for-me-dluca-d-alberto
ANDREA FORNARI
“Home” è l’EP di Andrea Fornari, uscito da poche
settimane per Ghost Records. Musica
elettroacustica che unisce il sentire folky con una voglia di minimalismo
elettronico. Sono canzoni nate chitarra e voce che si evolvono e si riempiono
di suoni e suggestioni. Un lavoro perfetto che mostra un cantautore che
dovrebbe poter arrivare al cuore di moltissimi appassionati di suoni tra l’acustico
e il folk ma visto in maniera moderna e minimalista.
Il singolo “102” di cui
è disponibile anche il video è stato selezionato anche dalla playlist delle
novità migliori di Spotify Italia per diverso tempo dopo la pubblicazione.
Capace di poter piacere ai fans di Passenger
come a quelli di Ed Sheeran , Andrea Fornari potrebbe
essere una delle grandi sorprese (non solo in Italia) per il 2017 quando
pubblicherà il suo album.
Ascolta/Condividi
l’EP Home da qui: https://open.spotify.com/album/50hMl23DeE4xDt5X1fDuZi
Guarda e
condividi “102” (WaxLife Mix) da qui: https://www.youtube.com/watch?v=8GmQWoFxvBg
OLD FASHIONED LOVER BOY
Uscito sul finire del 2016, il secondo disco di Old Fashioned Lover Boy ha dimostrato
che si può fare musica internazionale anche stando in Italia. Bastano le
canzoni per riuscire in questo intento e Alessandro
(OFLB) di canzoni ne ha diverse che
possono farsi notare bene. È successo con “Oh
My Love” scelto da una playlist internazionale di Spotify ed ora oltre i
150mila plays, lo ha replicato con “Bowling
Green” con il suo video girato a Tokio questa estate. Quella canzone ha
presentato il disco nuovo intitolato “Our
Life Made Of Simple Things” che non ha nulla da invidiare alla maggioranza
di produzioni modern-folk uscite negli ultimi mesi. È un disco da ascoltare,
come tutte le cose belle richiede tempo ed attenzione.
Ascolta/Condividi
l’Album da qui: https://open.spotify.com/album/1YU8uKFjrvlGu6h6IGf8y4
Guarda e
condividi “Bowling Green” da qui: https://www.youtube.com/watch?v=P5C3vONOtv8
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