“ESTASI”
è il nuovo album dei
THE
GLUTS
In
uscita il 5/5/17 per Fuzz Club Records (UK)
su CD / LP / Digital / Streaming
La
band post-punk milanese, sicuramente tra le più rumorose ed estreme della scena
italiana pubblica “Estasi” il 5 Maggio attraverso l’etichetta inglese “Fuzz
Club” una certezza quando si parla di post-punk/psichedelia a livello mondiale.
Un
disco che ti assale e lo fa guardandoti in faccia. Sfaccettato, potente,
ruvido, intenso, descrive a pieno le caratteristica principali del quartetto,
ovvero l’urgenza e la tensione che si generano nell’ascolto delle tracce
raccolte per questo secondo album che arriva dopo i consensi ottenuti per l’esordio
“Warsaw” pubblicato nel 2014 dalla tedesca Nasoni Records
Primo
singolo/video pubblicato da Estasi, “Thats Me”: https://youtu.be/6zIyukUI9ac
Secondo
singolo audio pubblicato da Estasi, “Squirrel”: https://soundcloud.com/fuzz-club/04-squirrel
PLAY TO BELIEVE. BUT PLAY IT LOUD
S’intitola “Estasi” il nuovo album dei The Gluts, post-punk band al secondo lavoro dopo il convincente “Warsaw”,
del 2014. Da poco entrato nella scuderia della Fuzz Club, rinomata etichetta inglese specializzata in psichedelia
e alt-rock, il gruppo pubblicherà il
disco il 5 maggio 2017. Potente, ruvido, scuro, nevrotico, l'album è
stato anticipato dai singoli “That’s Me”
e “Squirrel”, quest’ultimo lanciato in anteprima dall’importante sito
britannico Clash Magazine.
"Lo abbiamo intitolato così perché mentre
ci stavamo lavorando eravamo sempre un po’ fumati e quindi sì, in estasi, oltre
che con in testa l’idea di portare avanti una ricerca sonora volta alla
realizzazione di un disco più maturo del precedente "Warsaw"", spiega
Nicolò Campana, voce del quartetto,
nonché uno dei migliori frontman in circolazione per la sua capacità di
regalare ai concerti dei The Gluts
una tensione punk cui è difficile sfuggire. E continua: “Un altro motivo per cui abbiamo scelto quel titolo è che
"estasi" è un termine italiano, che si lega alla nostra identità, ma
al tempo stesso è un termine comprensibile per chi non parla la nostra lingua.
Non gli diamo un significato particolare, l’estasi può coincidere con un
momento di felicità assoluta così come con una rabbia incredibile. E forse l’album
è un viaggio che racchiude tutto questo”.
La band più
rumorosa del panorama italiano - come The
Gluts sono stati definiti - torna, dunque, con undici tracce post-punk, per
un totale di circa 40 minuti di musica da ascoltare a tutto volume.
Il singolo “Squirrel", pezzo di breve durata,
molto diretto, rappresenta bene le caratteristiche principali del gruppo dal
punto di vista del suono: il basso ossessivo; la voce a tratti tenebrosa, a
tratti più arrabbiata e gridata; la batteria punk, veloce; la chitarra fuzz. L'altro
singolo estratto dall'album,
"That's Me" è accompagnato dal bellissimo videoclip di Jacopo Farina (http://www.stervenjonger.com), anche autore dell’immagine di copertina del
disco, ritratto sensuale e carico di mistero della bassista della band, Claudia
Cesana. Dopo l’abbandono del precedente batterista Mattia Mandriano
Toselli, che ha partecipato alla realizzazione del disco, a lei, a Nicolò e al chitarrista Marco Campana si è aggiunto il ventiduenne Dario Bassi, ex Gouton Rouge, che vedremo in azione nel corso del tour
che seguirà l’uscita dell'album.
"Rispetto a “Warsaw”, in “Estasi” ci sono
dei synth e delle percussioni in più, che suoneremo anche live, mentre due
brani sono stati fatti con la drum machine e anche questa la useremo sul palco,
in quei due pezzi, al posto della batteria vera”, continua Nicolò. “Ma sia chiaro: il ricorso a sintetizzatori e drum machine non rende
questo nostro nuovo lavoro un disco elettronico. L’idea era di creare un suono
più ricercato, pur senza abbandonare quello stile minimale, molto punk, che ci
contraddistingue anche dal vivo”.
Registrato
presso lo studio Noise Factory di
Milano, "Estasi" è stato mixato e masterizzato da Filippo Strang al VDSS Studio di Morolo (FR) e nel brano “I Realize That I Am Not So Dumb"
vede la partecipazione di Stefano “Bazu”
Basurto dei Giöbia. Artwork e
merchandising sono a cura di Paolo
Proserpio.
Cupi, misteriosi, folli… The Gluts possono
essere la vera sorpresa italiana del 2017, soprattutto oltre le Alpi.
Promozione ed informazioni per
media:
Ja.La
Media Activities S.r.l.
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