giovedì 20 aprile 2017

THE GLUTS: "ESTASI" è il nuovo album in uscita il 5/5 per Fuzz Club Records

“ESTASI” è il nuovo album dei
THE GLUTS
In uscita il 5/5/17 per Fuzz Club Records (UK) 
su CD / LP / Digital / Streaming


La band post-punk milanese, sicuramente tra le più rumorose ed estreme della scena italiana pubblica “Estasi” il 5 Maggio attraverso l’etichetta inglese “Fuzz Club” una certezza quando si parla di post-punk/psichedelia a livello mondiale.
Un disco che ti assale e lo fa guardandoti in faccia. Sfaccettato, potente, ruvido, intenso, descrive a pieno le caratteristica principali del quartetto, ovvero l’urgenza e la tensione che si generano nell’ascolto delle tracce raccolte per questo secondo album che arriva dopo i consensi ottenuti per l’esordio “Warsaw” pubblicato nel 2014 dalla tedesca Nasoni Records

Primo singolo/video pubblicato da Estasi, “Thats Me”: https://youtu.be/6zIyukUI9ac
Secondo singolo audio pubblicato da Estasi, “Squirrel”: https://soundcloud.com/fuzz-club/04-squirrel
 
PLAY TO BELIEVE. BUT PLAY IT LOUD

S’intitola “Estasi” il nuovo album dei The Gluts, post-punk band al secondo lavoro dopo il convincente “Warsaw”, del 2014. Da poco entrato nella scuderia della Fuzz Club, rinomata etichetta inglese specializzata in psichedelia e alt-rock, il gruppo pubblicherà il disco il 5 maggio 2017. Potente, ruvido, scuro, nevrotico, l'album è stato anticipato dai singoli “That’s Me” e “Squirrel”, quest’ultimo lanciato in anteprima dall’importante sito britannico Clash Magazine.


"Lo abbiamo intitolato così perché mentre ci stavamo lavorando eravamo sempre un po’ fumati e quindi sì, in estasi, oltre che con in testa l’idea di portare avanti una ricerca sonora volta alla realizzazione di un disco più maturo del precedente "Warsaw"", spiega Nicolò Campana, voce del quartetto, nonché uno dei migliori frontman in circolazione per la sua capacità di regalare ai concerti dei The Gluts una tensione punk cui è difficile sfuggire. E continua: “Un altro motivo per cui abbiamo scelto quel titolo è che "estasi" è un termine italiano, che si lega alla nostra identità, ma al tempo stesso è un termine comprensibile per chi non parla la nostra lingua. Non gli diamo un significato particolare, l’estasi può coincidere con un momento di felicità assoluta così come con una rabbia incredibile. E forse l’album è un viaggio che racchiude tutto questo”.
La band più rumorosa del panorama italiano - come The Gluts sono stati definiti - torna, dunque, con undici tracce post-punk, per un totale di circa 40 minuti di musica da ascoltare a tutto volume.
Il singolo “Squirrel", pezzo di breve durata, molto diretto, rappresenta bene le caratteristiche principali del gruppo dal punto di vista del suono: il basso ossessivo; la voce a tratti tenebrosa, a tratti più arrabbiata e gridata; la batteria punk, veloce; la chitarra fuzz. L'altro singolo estratto dall'album, "That's Me" è accompagnato dal bellissimo videoclip di Jacopo Farina (http://www.stervenjonger.com), anche autore dell’immagine di copertina del disco, ritratto sensuale e carico di mistero della bassista della band, Claudia Cesana. Dopo l’abbandono del precedente batterista Mattia Mandriano Toselli, che ha partecipato alla realizzazione del disco, a lei, a Nicolò e al chitarrista Marco Campana si è aggiunto il ventiduenne Dario Bassi, ex Gouton Rouge, che vedremo in azione nel corso del tour che seguirà l’uscita dell'album.
"Rispetto a “Warsaw”, in “Estasi” ci sono dei synth e delle percussioni in più, che suoneremo anche live, mentre due brani sono stati fatti con la drum machine e anche questa la useremo sul palco, in quei due pezzi, al posto della batteria vera”, continua Nicolò. “Ma sia chiaro: il ricorso a sintetizzatori e drum machine non rende questo nostro nuovo lavoro un disco elettronico. L’idea era di creare un suono più ricercato, pur senza abbandonare quello stile minimale, molto punk, che ci contraddistingue anche dal vivo”.
Registrato presso lo studio Noise Factory di Milano, "Estasi" è stato mixato e masterizzato da Filippo Strang al VDSS Studio di Morolo (FR) e nel brano “I Realize That I Am Not So Dumb" vede la partecipazione di Stefano “Bazu” Basurto dei Giöbia. Artwork e merchandising sono a cura di Paolo Proserpio.
Cupi, misteriosi, folli… The Gluts possono essere la vera sorpresa italiana del 2017, soprattutto oltre le Alpi.


Promozione ed informazioni per media:

Ja.La Media Activities S.r.l.

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