SARAH WALK
presenta
“Little Black Book”
L’ALBUM DI DEBUTTO DI QUESTA STRAORDINARIA VOCE/PIANISTA AMERICANA, IN USCITA
L’8 SETTEMBRE PER ONE LITTLE INDIAN / AUDIOGLOBE
Ascolta l’ultimo singolo “Amy” (cover di Ryan
Adams), presentato in anteprima su The Skinny:
Artista:
SARAH WALK
Titolo
Album: LITTLE BLACK BOOK
Release
date: 8 SETTEMBRE 2017
Etichetta: One Little Indian
Distribuzione: Audioglobe
Tracklist:
1. Little Black Book, 2.
Bored To Death, 3. Maybe Someday, 4. Wake Me Up,
5. Still Frames, 6. Time,
7. Can’t Slow Down, 8. The Remains, 9. Let Me Try,
10. Prettiest Song, 11.
June, 12. Keep On Dreaming
Extra tracks: 13. Amy, 14. I Should Know Better, 15. White Noise
Scopri SARAH WALK su Spotify: https://open.spotify.com/artist/4RX6VSUokwl9GVujjrnR7u
Cat
Power, Feist, Sharon Van Etten, Bat for Lashes, sono
solo alcune delle incredibili artiste a cui Sarah Walk è stata paragonata dai media e dai fan. Dopo aver
pubblicato 5 singoli (Still Frames, Wake Me Up, Keep On Dreaming, Maybe
Someday, Still Frames ed il più
recente Amy – cover del celebre brano
di Ryan Adams), la giovane e
talentuosa pianista e cantautrice di Minneapolis arriva ora al suo debutto
sulla lunga distanza con “Little Black
Book”, in uscita l’8 settembre per One
Little Indian (l’etichetta di Bjork
e Ásgeir). Grazie al suo straordinario
talento, Sarah si è guadagnata le lodi di
Lauren Laverne (BBC6 Music), Line
of Best Fit, Wonderland, The Sunday Times, Metro, Clash, nonchè un spot su Virgin Radio.
La stampa internazionale su Sarah Walk:
“...deeply
moving and bittersweet, with uplifting bouts of melodic brilliance and gorgeous
interplay between strings and cathedral - echo piano. It's lush and oozes a
classic charm; it's timeless.” - The Line of Best Fit
“Those
who’ve had the privilege of watching her play live alongside her band can
testify to Walk’s phenomenal skills on the keys and powerful vocals” – Woderland
“...haunting
and emotive” - Metro
“Brooding
vocal delivery that recalls Feist” – The
SundayTimes (Breaking Act)
“The
Minneapolis singer's songs are big, soaring things that deal in similarly hefty
issues (heartbreak, loss, drugs) – but it's Walk's fierce yet soulful delivery
that lands the decisive blow.” - Red Bull
Music
“A
visceral, poignant work” - Clash Magazine
“Blew my
mind when I heard it...beautiful and compelling. One to watch.” - Lauren Laverne, BBC6 Music
Sarah Walk è una di
quelle sorprese come un fulmine a ciel sereno, che ti stupisce e ti conquista
da subito, merito di grandi canzoni, grandi arrangiamenti ed una grande
presenza scenica. “Little Black Book”, il debut album in uscita l’8/9 per One
Little Indian, si compone di brani intimi, “confessionali” e carichi di
emozioni. Un disco che esprime un livello di maturità artistica raramente
riscontrabile in un’artista così giovane e capace di valorizzare appieno la
straordinaria voce androgina di Walk e la sua capacità – unica – di emozionare.
“...this record is really intended to reveal the
different layers of the human heart. It captures the stages of a very dynamic
process; figuring out what to make of everything you've built with someone
after it's gone. It's a very cathartic process with a lot of different emotions
(anger, sadness, guilt, grief, appreciation, learning how to let go...) I’m
proud that the record exposes it all and is just as dynamic honest and raw” – Sarah Walk
Un punto di svolta nella carriera artistica di Sarah Walk
è rappresentato dal video/singolo “Still
Frames” (http://bit.ly/2leM8Ca): presentato in
anteprima da Wonderland Magazine, il
clip fa da cornice ad un’emozionante ballata per pianoforte. Il messaggio della
canzone viene trasmesso con grazia e fascino, attraverso il suono caldo e
appassionato del pianoforte di Walk.
Altrove nell'album, i
singoli precedenti “Keep On Dreaming”
e “Wake Me Up” mostrano invece un
lato più oscuro del songwriting di Sarah. Quest’ultimo (“Wake Me Up” - http://bit.ly/2eJsg6q) tocca legati alla
dipendenza, in più di un senso. In queste occasionoi l’artista ci regala una performance
vocale imbevuta di amarezza e disperazione, costruita con linee di basso
pulsanti, percussioni piene e drammatiche e l'inconfondibile
firma di Sarah Walk al piano e alla voce bagnata di amarezza e disperazione. “Keep On Dreaming” (http://bit.ly/2ev18KX) rivela invece i desideri di una donna sottomessa e sconosciuta
che si ritrova a camminare in un sogno, espressi attraverso l’eccezionale e
sconvolgente voce androgina dell’artista.
Grazie al suo straordinario talento nonchè alla
sua grandissima profondità ed emotività, Sarah Walk emerge appieno nel 2016. E’ durante quest’anno, infatti, che l’artista ha la possibilità di farsi
conoscere al pubblico, prima prendendo parte al tour di Laura Mvula e poi esibendosi al Dot-to-Dot Festival, dove, per la prima volta, presenta dal vivo le
proprie canzoni. A fronte dell’intensificarsi dell’attività live, il 2016 si
rivela un anno impegnativo e fondamentale per la carriera di Sarah: una parte
importante del processo creativo dell’artista risiede infatti proprio nei live,
dove l’artista, insieme alla sua band, da vita a trascinanti e coinvolgenti
crescendi musicali, spingendo i bellissimi brani ad alti livelli emotivi.
Dopo la laurea conseguita presso il prestigioso
Berklee College of Music (che
annovera tra i suoi studenti St. Vincent),
Sarah ha continuato a vivere in Minneapolis (USA), sebbene abbia trascorso la
maggior parte di questi ultimi 2 anni tra Los Angeles e West London, lavorando
al suo album di debutto con il produttore Steve
Brown (Laura Mvula Sing to the Moon)
I didn’t
like that the weather was the same every single day in LA: always sunny and
comfortable. That’s probably the artist in me, but I like waking up and not
knowing what the weather will be...” - Sarah Walk
More: http://www.sarahwalkmusic.com,
https://www.facebook.com/sarahwalkmusic/,
https://www.instagram.com/sarahwalkmusic/,
https://twitter.com/sarah_walk,
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