martedì 10 maggio 2011

port-royal: NUOVE DATE ESTIVE PER IL COLLETTIVO GENOVESE TRA I MIGLIORI ESEMPI DI IDM DEGLI ULTIMI ANNI



&  

presentano:

port-royal

SHOEGAZE, ELETTRONICA IDM, DANCE, POST-ROCK…

il mondo visionario della musica della band Genovese  in concerto per una serie di date estive

11 giugno, BoiArt Festival, Malga Boiara, Cles (TN)
12 giugno, MI AMI, Milano
25 giugno, Galaxia Medicea, Seravezza (LU)
26 giugno, WTTJ Festival, Piacenza
2 luglio, Castello di Abbiategrasso, Abbiategrasso (MI)
15 luglio, Apartaménto Hoffman, Conegliano Veneto (TV)
22 + 23 luglio, MIT w/ Pathosformel,  Roma, Auditorium Parco della Musica

per info sulle date: www.dnaconcerti.com

Visionari, autori di suoni avvolgenti, innovativi e di atmosfere elettroniche magmatiche i port-royal sono un collettivo genovese che rappresenta uno dei migliori esempi di IDM degli ultimi anni.
Giunti alla pubblicazione, a febbraio 2011, del doppio disco per celebrare i dieci anni di attività, 2000-2011: The Golden Age Of Consumerism  (N5MD) contiene inediti da un lato e remixes realizzati per importanti band del panorama mondiale dall’altro.
I port-royal sono attualmente formati da Attilio Bruzzone, Emilio Pozzolini, Ettore Di Roberto e Sieva Diamantakos (visuals), con la collaborazione dell’austriaco Alexander Vatagin che segue Attilio Bruzzone e Sieva nei live.

Dopo l’esordio di Flares, primo full lenght della band del 2006, attraverso l’etichetta inglese Resonant i port-royal cominciano così a farsi spazio nel panorama post-rock e shoegaze, dando inizio anche ad una serie di collaborazioni con altre etichette che permette loro di pubblicare EP e di collaborare con altri musicisti.
Esce così nel 2006 Honvéd, Ep pubblicato dall’etichetta canadese Chat Blanc. Ma è nel 2007, con la pubblicazione di Afraid To Dance, secondo disco, (Resonant) che la band comincia a farsi notare anche in Italia. I suoni dilatati, le magiche atmosfere e quello strano senso di nostalgia che accompagnano questo apprezzato lavoro impegnano la band in alcuni tour in Europa ed in Russia, oltre ad avviare importanti collaborazioni e remix per band come Ladytron e Felix Da Housecat.
Nel 2008 la band pubblica Flared Up (Resonant), un remix di Flares a cui collaborano artisti internazionali come Ulrich Schnauss, Manual, F.S. Blumm, Fizzarum, Minamo, Dialect, Stafraenn Hako.
Nel 2009 esce in tutto il mondo Dying In Time, terzo album che rappresenta la continua voglia di evoluzione della band genovese.

Live i port-royal si presentano in una veste che li vede protagonisti di uno show audiovisuale tra i più interessanti nel panorama nostrano: oltre ai musicisti sul palco (Attilio Bruzzone ed Alexander Vatagin) c’è anche la presenza del visual artist Sieva Diamantakos, di origine greca, in grado di aumentare l’impatto delle performace sonore della band.
Nella musica dei port-royal risiede la voglia di sperimentare, attraverso l’elettronica che entra in contatto con il post-rock, l’ambient e la dance, creando una magmatica onda sonora dal respiro internazionale.

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