mercoledì 26 ottobre 2016

MERC 23 NOV, MILANO, FELTRINELLI: PIERS FACCINI pres. il nuovo album "I DREAMED AN ISLAND" in uno showcase alle ore 18.30 in Feltrinelli (Piazza Piemonte)


PIERS FACCINI
“I Dreamed An Island”
showcase di presentazione del nuovo album
pubblicato il 21 ottobre su etichetta Beating Drum/Ponderosa

mercoledì 23 novembre 2016
MILANO, FELTRINELLI
Piazza Piemonte, 2/4
inizio ore 18.30
Interviene Niccolò Vecchia

In occasione della pubblicazione di “I Dreamed An Island”, il cantautore italo-anglo-francese presenta il nuovo album in uno showcase in Feltrinelli a Milano (Piazza Piemonte), accompagnato dagli interventi di Niccolò Vecchia


 
A due anni di distanza di distanza da “Between Dogs And Wolves”, Piers Faccini torna con
I Dreamed An Island”, il nuovo album pubblicato il 21 ottobre da Beating Drum/Ponderosa.
Carico di contaminazioni sonore che attraversano e colmano distanze geografiche e culturali,
I Dreamed An Island” fonde ritmi tuareg ad atmosfere provenzali, chitarre barocche e zampogne, nell’utopia di un’isola senza strutture o barriere sociali, un paradiso terrestre in cui coesistenza e tolleranza convivono pacificamente

  
ascolta e condividi “I Dreamed An Island”:

I Dreamed An Island” è il sesto album per la carriera solista di uno dei migliori cantautori europei che annovera, tra i suoi fan, Ben Harper e Jack Johson. Il nuovo album è la personale ricerca di Piers Faccini attraverso un viaggio verso un rifugio, al sicuro dalle tempeste della paura e dell’intolleranza. Cantato in inglese, francese, dialetto italiano ed arabo, il disco è un’appassionata celebrazione delle diversità culturali e del pluralismo: ricercando un’epoca d’oro in cui tolleranza religiosa e coesistenza convivevano pacificamente, Faccini trova un modello per il suo utopico rifugio.  I Dreamed An Island” rappresenta quel raro momento di coesistenza di fede, fiducia e lealtà nell’essere umano. Ambientato ed ispirato ai tempi che furono, in realtà il disco suona molto più che attuale, sia nel linguaggio che negli arrangiamenti, dove chitarre elettriche convivono con suoni barocchi e marocchini.  Cercando di immaginare come far coesistere in un ambiente provenzale la lingua inglese coi suoni magrebini, Faccini attraversa il folk e la world music, trasformando John Martyn in Ali Farka Toure, Pentagle in una band tunisina che suona in un matrimonio e una “ciaccona” siciliana in un riff Touareg.
Nel disco Piers Faccini suona numerosi strumenti a corde, inclusa una chitarra personalizzata dall’aggiunta di mini-tasti per suonare in toni maggiori. Numerose sono le collaborazioni: Italian drummer and percussionist Simone Prattico; Tunisian violinist Jasser Haj Youssef; American double bassist Chris Wood (MMW); Franco-Iranian percussionist and saz player Bijan Chemirani; Cameroonian bassist Hilaire Penda; Italian Baroque guitarist Luca Tarantino; American psaltery player Bill Cooley; French world music pioneer and guembri player Loy Ehrlich (Toure Kunda, Alain Peters); and the English bassist Pat Donaldson (Fotheringay, Sandy Denny). 





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Ja.La Media Activities S.r.l.


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