PIERS FACCINI
“I Dreamed An Island”
showcase di presentazione del nuovo
album
pubblicato il 21 ottobre su etichetta
Beating Drum/Ponderosa
mercoledì 23 novembre 2016
MILANO, FELTRINELLI
Piazza Piemonte, 2/4
inizio ore 18.30
Interviene Niccolò Vecchia
In occasione della pubblicazione di “I Dreamed An Island”, il cantautore
italo-anglo-francese presenta il nuovo album in uno showcase in Feltrinelli a
Milano (Piazza Piemonte), accompagnato dagli interventi di Niccolò Vecchia
A due anni di distanza di distanza da
“Between Dogs And Wolves”, Piers
Faccini torna con
“I
Dreamed An Island”, il nuovo album pubblicato il 21 ottobre da Beating
Drum/Ponderosa.
Carico di contaminazioni sonore che
attraversano e colmano distanze geografiche e culturali,
“I
Dreamed An Island” fonde ritmi tuareg ad atmosfere provenzali, chitarre
barocche e zampogne, nell’utopia di un’isola senza strutture o barriere
sociali, un paradiso terrestre in cui coesistenza e tolleranza convivono
pacificamente
ascolta e condividi “I Dreamed An Island”:
“I Dreamed An Island” è il sesto album per la carriera solista di
uno dei migliori cantautori europei che annovera, tra i suoi fan, Ben Harper e
Jack Johson. Il nuovo album è la personale ricerca di Piers Faccini attraverso un viaggio verso un rifugio, al sicuro
dalle tempeste della paura e dell’intolleranza. Cantato in inglese, francese,
dialetto italiano ed arabo, il disco è un’appassionata celebrazione delle
diversità culturali e del pluralismo: ricercando un’epoca d’oro in cui
tolleranza religiosa e coesistenza convivevano pacificamente, Faccini trova un modello per il suo
utopico rifugio. “I
Dreamed An Island” rappresenta quel raro momento di coesistenza di
fede, fiducia e lealtà nell’essere umano. Ambientato ed ispirato ai tempi che
furono, in realtà il disco suona molto più che attuale, sia nel linguaggio che
negli arrangiamenti, dove chitarre elettriche convivono con suoni barocchi e
marocchini. Cercando di immaginare
come far coesistere in un ambiente provenzale la lingua inglese coi suoni magrebini,
Faccini attraversa il folk e la
world music, trasformando John Martyn in Ali Farka Toure, Pentagle in una band
tunisina che suona in un matrimonio e una “ciaccona” siciliana in un riff
Touareg.
Nel disco Piers Faccini suona numerosi strumenti
a corde, inclusa una chitarra personalizzata dall’aggiunta di mini-tasti per
suonare in toni maggiori. Numerose sono le collaborazioni: Italian drummer and
percussionist Simone Prattico; Tunisian violinist Jasser Haj Youssef; American
double bassist Chris Wood (MMW); Franco-Iranian percussionist and saz player Bijan Chemirani; Cameroonian
bassist Hilaire Penda; Italian Baroque guitarist Luca Tarantino; American
psaltery player Bill Cooley; French world music pioneer and guembri player Loy Ehrlich (Toure Kunda,
Alain Peters); and the English bassist Pat Donaldson (Fotheringay, Sandy
Denny).
Promozione ed informazioni per media:
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