italico /i:tà:li:co/ n. antico
abitatore della penisola italica;
agg. relativo ai popoli della penisola italica
e ai loro idiomi
A partire dal 16 marzo, una volta al mese, di giovedì
alle 21.30, sul palco di BASE Milano
va in scena il nuovo suono italiano. Atmosfera raccolta, pubblico per lo più
seduto, divanetti e tavolini, sala semibuia, dal semibuio all’elettronico
passando per il folk ed il rock: ITALICA
è la nuova rassegna di sola musica cantata in italiano prodotta da BASE Milano e curata da Barnaba
Ponchielli.
Ogni sera due formazioni, una di apertura e un headliner. La
rassegna risponde alla missione di BASE
Milano: luogo di sperimentazione artistica e imprenditoriale, con ITALICA BASE Milano intende allevare
nuove scene musicali, far crescere nuovi talenti, rivalutare la grande
tradizione del cantato italiano, far emergere e consolidare un mercato per la
nuova musica italiana. Gli artisti
ITALICA hanno a disposizione la
residenza d’artista di casaBASE: un nuovo concetto di ospitalità,
disegnato da h+, tra i soci fondatori di BASE
Milano, per accogliere gli artisti coinvolti in progetti culturali
all'interno dei propri spazi
ITALICA
cartellone primavera 2017
MILANO, BASE
4 appuntamenti live dal 16 marzo all’8 giugno 2017**
**
date estate/autunno 2017 in corso di definizione
Milano, Via
Bergognone, 34
inizio
concerti ore 21.30 – prezzo del biglietto: 7 Euro a serata
giovedì 16 marzo
MASSARONI PIANOFORTI
opening act: KAMA
giovedì 20 aprile
GIOVANNI TRUPPI
opening act: ARCANE OF SOULS
giovedì 11 maggio
PIETRO BERSELLI
opening act: PIERALBERTO VALLI
giovedì 8 giugno
CAMILLAS
opening act: ITACA
perché ITALICA
dichiarazioni degli autori sulla scelta di cantare
in italiano e altre storie
(online
dal 27.02)
GIOVEDÌ 16 MARZO
Massaroni Pianoforti
opening act: Kama
L'italiano e l'arte di raccontare storie e emozioni quotidiane.
Giancarlo
Massaroni e Alessandro Camattini, in arte Kama,
sono due ottimi esempi di come possano esistere in Italia musicisti capaci di
scrivere belle canzoni e saperle suonare come si deve. Canzoni come si
componevano una volta, con delle belle melodie, toccanti quanto serve e più pop
quando è necessario (e viceversa), canzoni spontanee ma non certo punk,
emotive, esuberanti ma ragionate.
Massaroni
Pianoforti
Con i live
dei Massaroni Pianoforti non si
viene tanto per "staccare" ma per affrontare tutto cio' che
d'incompiuto ci è rimasto a galla e so che non è facile ma so anche che è l
'unico modo che abbiamo per sentirci più vicini a tutti voi, per cercare di
sfancularli e riscoprirci meno soli e forse si, anche più forti e leggeri".
Kama
"Sono Kama. Mio papà
era un cantante, negli anni 60. Quando ero piccolo ogni tanto se ne tornava a
casa con un vinile. Era un evento. Una volta "Titanic" di De
Gregori... una volta "Album" di Bertoli. Li consumavamo. Ora faccio
il cantautore. In italiano. Mi immagino la casalinga di Voghera che mentre gira
il ragù canta una mia canzone... Ecco, quello voglio. Entrare nelle case.
Quelle di tutti i giorni, quelle di tutti.
Ci sono
momenti che ti ripagano di tutta la fatica, delle ore di sonno perdute, delle
energie dedicate a scrivere "stupide canzoni". Io invento le canzoni,
non le scrivo. Le invento come inventavo le storie della buonanotte per i miei
figli. E come con loro vi offro carezze che pesano come schiaffi. Risate che
sanno di pugni nello stomaco. Questo devono fare i cantautori, dirvi le cose che
nemmeno voi avete il coraggio di raccontarvi, sul filo dell'apparente
leggerezza - Alessandro Camattini
GIOVEDÌ 20 APRILE
Giovanni Truppi
opening act: Arcane Of Souls
Canzoni come urli rock, come necessità espressive che mettano
assieme l'irruenza e l'energia con l'ispirazione e la capacità strumentali
necessarie anche per sperimentare e andare oltre: due voci, quella di Giovanni Truppi e quella di Alfonso Surace/Arcane Of Souls, che dal
sud se ne sono andati per cercare altrove il terreno fertile per le loro
canzoni e le loro storie.
Giovanni
Truppi
"Nel maggio 2013 ho acquistato un pianoforte
verticale. Mentre lavoravo al mio terzo disco disco gli ho segato le estremità
destra e sinistra (legno e ghisa) per ridurne l'estensione e renderlo
trasportabile e ho creato – con l'aiuto dell'artigiano romano Daniele Pintaldi
che si è innamorato della mia idea - un sistema di pick-up magnetici per poter
collegare il piano ad un amplificatore e suonarlo come una chitarra elettrica.
Il piano che si sente nel disco (fatta eccezione per Eva) e che - schiena
permettendo - porterò in tour è questo.” - Giovanni Truppi
Alfonso
Surace/Arcane Of Souls
"Arcane of Souls è
l’anagramma del mio nome e cognome, quindi sono sempre io. L’idea di usare un
anagramma per intraprendere la mia esperienza “solista” è nata semplicemente
dal concetto di cambiamento costante che convive (in)consciamente con ognuno di
noi. Sono sempre rimasto affascinato da una frase di Bob Dylan: “There’s
nothing so stable as change”, letteralmente “Non c’è niente di così stabile
come il cambiamento. Non adoro i testi troppo ermetici, preferisco esprimere le
sensazioni con parole semplici e, perché no, popolari." - Alfonso Surace
Arcane of
Souls è il progetto solista di Alfonso Surace (già chitarra e voce nei
tORQUEMADA, chitarra live nei SakeeSed).
GIOVEDÌ 11 MAGGIO
Pietro Berselli
opening act: Pieralberto Valli
Pietro Berselli e Pieralberto Valli
si affacciano quest'anno coi loro album d'esordio solisti e stupiscono, perché
sapienti nell'affiancare con estro e passione stili musicali che arrivano
dall'estero (il post-rock per il primo e il trip-hop per il secondo),
assolutamente contemporanei e cantati in lingua madre.
Pietro
Berselli
"Il testo non nasce
mai per primo, al massimo nasce durante la scrittura della musica. Le parole
infatti sono utilizzate tanto per il loro significato quanto per il loro suono,
è imprescindibile. Troverei molto forzato unire un testo e una musica nati
separatamente. L’italiano ha molte cose da dire e da dimostrare anche oltre i
confini nazionali secondo me, è una lingua meravigliosa. E oltretutto devo
amettere che non sarei in grado di utilizzare al meglio un’altra lingua! Quando
ho iniziato a scrivere in italiano è stata una liberazione! Finalmente avevo la
possibilità di esprimere con le parole giuste le mie sensazioni.” - Pietro Berselli
Pieralberto
Valli
"In
questi ultimi tempi mi chiedono spesso perché non abbia deciso di scrivere in
inglese. Eppure, se penso alle grandi sfide rispetto a ciò che faccio, penso
che sia molto più difficile e, nel caso, appagante riuscire ad arrivare a un
pubblico italiano attraverso l'uso della lingua italiana. Poter arrivare
potenzialmente a tutti può significare non arrivare a nessuno, mentre
l'italiano è la lingua della tua vicina di casa, del tuo barista di fiducia,
della massa che ti inghiotte ogni giorno. Il significato di ogni lingua va
molto al di là delle parole che esprime; è un rimando simbolico, culturale,
sonoro che si è creato nel corso dei secoli e che genealogicamente mi
appartiene." - Pieralberto Valli
GIOVEDÌ 8 GIUGNO
I Camillas
opening act: Itaca
Ed ecco il pop che non ascoltate alla radio ma che riesce ad
arrivare al cuore delle persone soprattutto quando è su un palco. L'italiano di
Camillas ed Itaca è una scelta di campo per entrambi, nonostante le differenze
culturali e geografiche, per arrivare agli ascoltatori ed estimatori nel modo
più diretto, concreto e comprensibile possibile. È il vestito che assieme alla
musica si sono scelti per stare su un palco edemozionarci col loro spettacolo.
I
Camillas
"I Camillas cantano
in italiano perché sono fatti così, sono fatti di italiano dappertutto e non
possono farne a meno. Non è una questione di scelta, ma di trovare le posizioni
più comode, gli specchi più nitidi e le discese che ti fanno correre con il
sorriso, dentro una lingua che è la lingua che sono. E I Camillas fanno musica
pop, perché pop è popolare e pop è il mais che esce da se stesso e si butta in
braccio al mondo. Esplosiva, soffice e dalle forme strane: ecco la musica che
fanno." - I Camillas
Itaca
Ossi Viola
e Lo Selbo cantano l'odissea!
"Io e Albertine siamo
stati assieme per un po' prima di incominciare a cantare assieme. Siamo
entrambi di Berlino ma per varie ragioni ci siamo incontrati a Roma. A un certo
punto Albertine ha deciso di studiare a Roma e di viverci per un anno intero.
Quello è stato il momento in cui ho composto un paio di canzoni in italiano,
fantasticando di andare a visitarla a Roma e di sconvolgere l'intera città. Il
risultato è che così facendo le canzoni risultavano sia divertenti che più
profonde di quanto mi aspettassi.
Così ci ho lavorato meglio e ho convinto Albertine a cantarle con me.” - Lo Selbo, Itaca
(online dal 27.02)
UFFICIO STAMPA ITALICA
Ja.La Media Activities - Laura Beschi
UFFICIO STAMPA BASE Milano
ddl studio | T +39 02 8905.2365
Marta
Rezzolla marta.rezzolla@ddlstudio.net
BASE Milano
Via Bergognone 34
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Ufficio Stampa
Ja.La
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