MENTRE SI AVVICINA LA
PUBBLICAZIONE DI “ATLAS”, PREVISTA IL 24 FEBBRAIO SU RIBÉSS RECORDS, IL DISCO D’ESORDIO
DA SOLISTA DI
PIERALBERTO VALLI
VIENE PUBBLICATO ONLINE
IL VIDEO DEL NUOVO ESTRATTO:
“FRONTIERA”
Guarda e condividi il
video:
Originariamente pensato per essere
girato a Tangeri (ma una volta giunti in Marocco la Polizia ha sequestrato
tutto il materiale per fare le riprese), per il video, il regista Roberto Rup Paolini (www.directedbyrup.com),
ha trovato il luogo ideale sulle montagne di Oropa (Biella), il risultato è un
video dalle immagini spettacolari e paesaggi mozzafiato che perfettamente si
adattano alla composizione del cantautore elettronico di origine Romagnola ma
ormai adottato dalla Capitale.
Il testo di “Frontiera” è
liberamente tratto dal testo omonimo di Luca Barachetti.
Sinossi: il video di “Frontiera” si
concentra sulla caratterizzazione di un personaggio enigmatico e misterioso, isolato nel mezzo di un bosco. La telecamera segue il
percorso, fisico e simbolico, della sua salita verso l'alto. Nonostante il
video si sarebbe dovuto girare inizialmente a Tangeri, in Marocco, le montagne
di Oropa, dove si sono poi effettivamente svolte le riprese, risultano forse
ancora più suggestive e adatte nel loro accordarsi con il testo. La regia paga
un tributo a maestri come Moebius, Tarkovskji e Miyazaki. – Roberto Rup Paolini
Questo è senza dubbio un
disco coraggioso e che vive fuori dal tempo.
Anzi, è un disco che
viene da un posto dove forse il tempo si è fermato.
ATLAS
è un album che parla di un viaggio iniziatico, quello del suo stesso autore. E
come ogni viaggio iniziatico, va al di là del proprio tempo. Tra cantautorato
ed elettronica, minimalismo ed ambient, i riferimenti di Pieralberto Valli spaziano dall'art-pop degli anni ’80 al
cantautorato italiano più rigoroso e profondo, metabolizzando e reinterpretando
tutto in modo personale sia dal punto di vista sonoro che lirico.
ATLAS
è cantato in italiano, predilige il pianoforte per le sue melodie, piega a sé l’elettronica,
ma non strizza mai l’occhio al mondo sintetico del pop odierno. E’ pop su un
sentiero alternativo.
ATLAS
come Atlante, il titano che regge sulle spalle il mondo, ma anche come “collezione
di mappe”, le mappe usate dal navigatore-musicista per raggiungere il senso
delle cose, senza l’ossessione di esserci, di piacere.
ATLAS
è il debutto solista di Pieralberto Valli, già leader dei Santo
Barbaro. Dal post-punk dei Santo Barbaro, Pieralberto Valli ha
evoluto il proprio mondo musicale attraverso un sound più omogeneo puntando su
testi che cullano, fanno tremare, fanno pensare. ATLAS è un disco da
ascoltare con calma, un disco che richiede tempo e attenzione.
Pieralberto
Valli
ha pubblicato quattro dischi con i Santo Barbaro, “Mare Morto” del 2008, “Lorna”
del 2010, “Navi” del 2012 e “Geografia Di Un Corpo” nel 2014, cui è seguita la
pubblicazione del suo primo romanzo “Finché C’è Vita” con prefazione di Paolo
Benvegnù. Insegnante di inglese, nato a Cesena nel 1980, Pieralberto Valli
vive e lavora a Roma e in passato ha vissuto in Inghilterra, Bosnia e Spagna.
Promozione ed
informazioni per media:
Ja.La
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laura@jalamediaactivities.com +393397154021
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