mercoledì 16 novembre 2016

SEISMOGRAPHIC SOUNDS: in un video in esclusiva per WIRED.IT i dettagli della mostra itinerante in arrivo per la prima volta in Italia a MILANO @ BASE dal 25/11 al 23/12

SEISMOGRAPHIC SOUNDS
VISIONI DI UN NUOVO MONDO

Per la prima volta in Italia,
SEISMOGRAPHIC SOUNDS
la mostra itinerante a cura di Norient:
un percorso sonoro e visivo attraverso musiche,
suoni e video da 50 paesi del mondo

MILANO, BASE
dal 26 NOVEMBRE al 23 DICEMBRE 2016
Via Bergognone, 34
INAUGURAZIONE VENERDI’ 25 NOVEMBRE 2016, ORE 19.00
- mostra ed inaugurazione ad ingresso gratuito -
Orari mostra:
11.00-20.00 da martedì a domenica
Lunedì chiuso

scopri Seismographic Sounds nel video in esclusiva per Wired:



Tre mini cinema, un divano sonoro, audio tubi, collage, fotografie e poster per vagabondare nella musica globale, per orientarsi e disorientarsi tra le opere di 250 musicisti, sound artist, blogger e giornalisti da 50 paesi: da Giacarta a La Paz, da Città del Capo a Helsinki.
Una mostra audiovisiva che indaga e discute la varietà e il potenziale innovativo che le culture digitali portano avanti: installazioni, podcast, fotografie, mix tape e discussioni virtuali guidano i visitatori nel mondo contemporaneo della produzione musicale di tutto il mondo, da Giacarta a La Paz, da Città del Capo a Helsinki.
Come sta cambiando la produzione musicale? L’era digitale uniforma e insidia il patrimonio musicale mondiale o lo arricchisce continuamente di contenuti espressivi, rivoluzionando la produzione, il finanziamento, le forme e le strutture della creatività?


Curata e ideata da Norient, una rete internazionale con sede a Berna (CH), la mostra vuole andare oltre la visione pessimistica di una globalizzazione che porta all’uniformità culturale, amplificando invece la sperimentazione artistica e delineando le nuove forme di produzione e di finanziamento, in una geografia variabile ed in continuo mutamento.
Attraverso video musicali, sound art e video clip il visitatore può scoprire la diversità stilistica locale e globale della musica in modo sensoriale e interattivo seguendo il fil rouge di sei principali temi: Denaro, Solitudine, Appartenenza, Desiderio, Esotica e Guerra. Si entra in uno spazio vibrante dove poter guardare 26 video clip proiettati  in tre mini cinema: lavori urgenti, appassionati e scomodi, che esprimono le visioni di questo mondo nuovo di cui siamo già parte.
Seismographic Sounds – Visioni di un nuovo mondo è un percorso immersivo tra audio, video e diverse installazioni sonore con cui il pubblico può interagire, come in Stereo Types di Urs Hofer, Zurigo, dove si rimescolano 2000 video con l’aiuto di un algoritmo. 15 Audio Tubi trasmettono radio podcast (a scelta in italiano o nella lingua originale dei giornalisti locali che li hanno prodotti), per scoprire la realtà degli artisti e le sfide che devono affrontare quando si scontrano con l’opposizione delle società a cui appartengono. Parabols di hands on sound, Berlino,  propone una riflessione sulle antenne paraboliche posizionate sui balconi di Kottbusser Tor, mentre The Stinky Singer di Raed Yassin, Beirut, è un’opera allegorica sulla vita delle vecchie popstar libanesi, un mix di poesie recitate e performance di canto.
Il visitatore può inoltre partecipare attivamente ad una tavola rotonda virtuale in cui musicisti, giornalisti e scienziati discutono sulle controverse domande che emergono dagli argomenti trattati dall’esposizione. Lungo tutto il percorso fotografie, poster e mix tape presentano un ritratto degli artisti e del loro lavoro.

Nel flusso di sperimentazione e di ricerca di nuove visioni, il programma si arricchisce di performance ed eventi. Scopri il programma su www.base.milano.it  











Ufficio Stampa
Ja.La Media Activities S.R.L.




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