SEISMOGRAPHIC SOUNDS
VISIONI DI
UN NUOVO MONDO
Per la prima volta in Italia,
SEISMOGRAPHIC SOUNDS
la mostra itinerante a cura di Norient:
un percorso sonoro e visivo attraverso musiche,
suoni e video da
50 paesi del mondo
MILANO, BASE
dal 26 NOVEMBRE al 23 DICEMBRE 2016
Via
Bergognone, 34
INAUGURAZIONE VENERDI’ 25 NOVEMBRE 2016, ORE 19.00
- mostra ed inaugurazione ad ingresso
gratuito -
Orari mostra:
11.00-20.00 da martedì a domenica
Lunedì chiuso
Tre
Mini cinema, un divano sonoro, audio tubi, collage, fotografie e poster per
vagabondare nella musica globale, per orientarsi e disorientarsi tra le opere
di 250 musicisti, sound artist, blogger e giornalisti da 50 paesi: da Giacarta
a La Paz, da Città del Capo a Helsinki.
Una
mostra audiovisiva che indaga e discute la varietà e il potenziale innovativo
che le culture digitali portano avanti: installazioni, podcast, fotografie, mix
tape e discussioni virtuali guidano i visitatori nel mondo contemporaneo della
produzione musicale di tutto il mondo, da Giacarta a La Paz, da Città del Capo
a Helsinki.
Come
sta cambiando la produzione musicale? L’era digitale uniforma e insidia il
patrimonio musicale mondiale o lo arricchisce continuamente di contenuti
espressivi, rivoluzionando la produzione, il finanziamento, le forme e le
strutture della creatività?
http://norient.com/events/seismographic-sounds/
- http://base.milano.it/events/seismographic-sounds-2/
Arriva per la prima volta in
Italia, dal 26 novembre al 23 dicembre 2016 a BASE Milano, Seismographic Sounds
– Visioni di un nuovo mondo. Una mostra itinerante, a cura di Norient - Network for Local and Global
Sounds and Media Culture -, che indaga e discute la varietà e il potenziale
innovativo che le culture digitali portano avanti: installazioni audiovisive,
podcast, fotografie, poster e discussioni virtuali, guidano i visitatori nel
mondo contemporaneo della produzione musicale in tutto il mondo, da Giacarta a
La Paz, da Città del Capo a Helsinki, da Karachi ad Accra, passando per Beirut,
Roma e Damasco.
Come un sismografo misura la durata e la forza di un terremoto,
l’esposizione mira a prendere da vicino le misure di questo nuovo mondo. 250 musicisti, sound artist, blogger,
fotografi e ricercatori provenienti da più di 50 Paesi, illuminano nuovi
spazi oltre i confini dello spirito commerciale, della propaganda, del
fanatismo, del razzismo e del sessismo.
Curata e ideata da Norient,
una rete internazionale con sede a Berna (CH), la mostra vuole andare oltre la
visione pessimistica di una globalizzazione che porta all’uniformità culturale,
amplificando invece la sperimentazione artistica e delineando le nuove forme di
produzione e di finanziamento, in una geografia variabile ed in continuo
mutamento.
Attraverso video musicali, sound art e video clip il visitatore può
scoprire la diversità stilistica locale e globale della musica in modo
sensoriale e interattivo seguendo il fil rouge di sei principali temi: Denaro,
Solitudine, Appartenenza, Desiderio, Esotica e Guerra. Si entra in uno spazio
vibrante dove poter guardare 26 video
clip proiettati in tre mini
cinema: lavori urgenti,
appassionati e scomodi, che esprimono le visioni di questo mondo nuovo di cui
siamo già parte.
Seismographic Sounds – Visioni di un nuovo
mondo è un
percorso immersivo tra audio, video e diverse installazioni sonore con cui il
pubblico può interagire, come in Stereo Types di Urs Hofer, Zurigo, dove si
rimescolano 2000 video con l’aiuto di un algoritmo. 15 Audio Tubi trasmettono radio podcast (a scelta in italiano o
nella lingua originale dei giornalisti locali che li hanno prodotti), per
scoprire la realtà degli artisti e le sfide che devono affrontare quando si
scontrano con l’opposizione delle società a cui appartengono. Parabols
di hands on sound, Berlino, propone una riflessione
sulle antenne paraboliche posizionate sui balconi di Kottbusser Tor, mentre The
Stinky Singer di Raed Yassin, Beirut, è un’opera allegorica sulla vita
delle vecchie popstar libanesi, un mix di poesie recitate e performance di
canto.
Il visitatore può inoltre partecipare attivamente ad una tavola rotonda virtuale in cui
musicisti, giornalisti e scienziati discutono sulle controverse domande che
emergono dagli argomenti trattati dall’esposizione. Lungo tutto il percorso fotografie, poster e mix tape
presentano un ritratto degli artisti e del loro lavoro.
PROGRAMMA
Nel flusso di sperimentazione e di ricerca di nuove visioni, il
programma si arricchisce di performance ed eventi:
1 – 3 dicembre 2016, MUDEC e
altre location
Un festival di tre giorni di talk, proiezioni, listening session e performance
sul tema “Sonic Impact”. La “musica del mondo” o world music è una convenzione
che attraversa il mercato discografico da ormai trent’anni: nasce a tavolino in
seguito ai primi viaggi di esplorazione extra occidentale di artisti quali Paul
Simon, Peter Gabriel e David Byrne, che hanno definito un punto di vista
dominante da cui osservare il cosiddetto Global South. Cosa succede invece
nella scena underground oggi? In che misura la rete e la rivoluzione digitale
stanno mutando la produzione e la circolazione dei suoni su scala globale? Come
viene percepito il suono nelle situazioni di conflitto? http://svnsvn.tumblr.com
9 dicembre 2016, BASE
Orari e info su www.base.milano.it
Norient e Madam presentano:
#MISHMASH - una maratona di performance
audiovisive
MADAM è un collettivo nato con l'intento di ricreare live, un caos
naturale, dove armonia e dissonanza, silenzio e rumore possano coesistere e
dialogare. Da vari luoghi in Europa, tornano a casa a Milano, per mischiarsi con altre realtà locali all'interno di Seismographic Sounds.
14 dicembre 2016, BASE
ore 18.00
Visita guidata della mostra (Inglese)
ore 19.00
Presentazione del libro “CAIRO CALLING. L’underground in Egitto prima e dopo
la rivoluzione” di Claudia Galal
ore 20.30
Music Film Night, Film Screening curated by Norient
Visions of a New World – The New Underground Sounds of today + Sneak Preview 8 Norient
MusikFilmFestival
21 dicembre 2016, BASE
ore 21.00
Visita guidata della mostra (Italiano)
ore 22.00
Norient Christmas Metal Special, Film Screening curated by Norient
Eventuali modifiche del programma saranno comunicate su www.base.milano.it
NORIENT e #MASH, dopo l’edizione pilota
di Savana #MASH 2015, si ritrovano oggi per sperimentare e riconsiderare
visioni e culture post-digitali nel mondo iperconnesso. Insieme, esplorano
nuove geografie sonore oltre il concetto di autenticità, verso la crescente
attitudine alla contaminazione artistica e all’ibridazione culturale.
BASE Milano è il nuovo progetto per la cultura e la creatività a Milano, che ha
visto restituire alla città gli spazi dell’ex Ansaldo in Via Bergognone, nel
cuore del distretto Tortona. Nasce per innovare il rapporto tra cultura ed economia, visioni future e quotidianità. “Base” come fondazione,
l’inizio di qualcosa di nuovo, ma anche supporto che fa stare in piedi un
progetto e lo rende solido. BASE è un nuovo inizio, una nuova forma di
linguaggio da creare ex-novo. Sogno e concretezza, insieme.
Seismographic Sounds – Visioni di
un nuovo mondo
26 novembre – 23 dicembre 2016
BASE Milano, Via Bergognone 34
- Ingresso gratuito -
Orari mostra:
11.00-20.00 da martedì a
domenica
Lunedì chiuso.
Ideata/Curata da: Theresa Beyer, Thomas Burkhalter, Hannes Liechti (CH)
Scenografia: Julien McHardy, Nils Volkmann, Carlotta Werner (DE/NL)
Scenografia Acustica: Jan Paul Herzer, Max Kullman (hands on sound,
DE)
Grafica: Annegreth Schärli (Gut & Schön, CH)
Costruzione: Nicolai Wienzoschek (DE)
Project Management Milano: Manuela Barone (IT)
Grazie a ProHelvetia e al Goethe-Institut Mailand
Il libro:
Seismographic Sounds – Visions of a New
World
504 pagine, 35 €, Norient Books. Lingue: ENG/DE/FR/ITA
Facebook/Twitter: Norient Sounds
BASE Milano
Via Bergognone 34
fb: BaseMilano
twitter: @basemilano
instagram: base_milano
hashtag: #basemilano
Ufficio Stampa
Ja.La
Media Activities S.R.L.
laura@jalamediaactivities.com +39.3397154021
jarno@jalamediaactivities.com +39.3394355906
vale@jalamediaactivities.com - +39.3472249414
www.jalamediaactivities.com - www.facebook.com/ja.lamediaactivities
-
Twitter: @JaLaMedia
Nessun commento:
Posta un commento