venerdì 30 gennaio 2015

The Pop Group: Asia Argento alla regia del video di Mad Truth, primo singolo tratto dall'atteso Citizen Zombie, in uscita il 23 febbraio per !K7/Audioglobe



IN ANTEPRIMA MONDIALE PER NOISEY IL VIDEO DI MAD TRUTH, IL PRIMO SINGOLO TRATTO DA CITIZEN ZOMBIE, IL NUOVO ED ATTESO ALBUM DELLA STORICA BAND GUIDATA DAL CARISMATICO MARK STEWART


IL VIDEO VEDE ALLA REGIA UNA STRAORDINARIA ASIA ARGENTO, ONORATA DI POTER COLLABORARE AL PRIMO BRANO CHE SEGNA IL RITORNO, A DISTANZA DI TRENTACINQUE ANNI DALL’ULTIMO ALBUM DI STUDIO, DELLA BAND SIMBOLO DEL POST-PUNK INGLESE ANNI ‘70

guarda e condividi il video di Mad Truth in esclusiva per

“The priestess of provocation, Asia Argento is a kindred spirit in this crazy zombie world we live in, we were born to collaborate, she’s the bomb!” - Mark Stewart 2015

"Collaborating with The Pop Group is a dream come true.  The track blew my mind: all the set-ups and symbols in the video are inspired on a subconscious level by the music and the lyrics.  I imagined a world ruled by the colourful souls of eternal children, expressing their crazy love through art, a spiritual warfare against a world populated by the living dead. The kids that appear in the video have worked also in the last movie I directed, including my daughter Anna-Lou. Between us there is a deep bond of trust and freedom.   The same freedom I was given by the band when they chose me to direct their first single in 35 years. I am deeply grateful to have my vision entwined with MAD TRUTH for eternity." - Asia Argento 2015

The Pop Group hanno rivoluzionato il post-punk inglese di fine anni ’70, con i loro testi polemici e taglienti, accompagnati dall’assoluta avanguardia musicale che da sempre li contraddistingue. Dopo la ripubblicazione lo scorso ottobre di We Are Time, lo storico disco del 1980, e di Cabinet Of Curiosities, la raccolta di inediti e rarità, a distanza di 35 anni dall’ultimo album di studio, è in uscita il 23 febbraio Citizen Zombie, il nuovo disco della band guidata dal carismatico Mark Stewart. Prodotto da Paul Epworth (Adele, U2, Coldplay, Paul McCartney, Primal Scream…), Citizen Zombie esce su etichetta !K7/Audioglobe.
I provocatori del post-punk sono tornati!

Mad Truth è disponibile in free download preordinando Citizen Zombie su iTunes a partire dal 6 gennaio http://geni.us/ThePopGroupCZombie


 “The years have divested this band's music of none of its urgent potency.” - The Guardian 2014

“It was an amazing opportunity and very exciting to be working with the guys.  The energy is still there, the idea is still there, it still fizzes with a life that most young bands today just don’t have.” - Paul Epworth 2014

“Even I am shocked by the album. It really flips the script. Expect the unexpected.  Let the freak flag fly.” - Mark Stewart 2014


Citizen Zombie arriva a 35 anni di distanza dall’ultimo lavoro di studio del Pop Group. Registrato in due anni in varie location ed ultimato negli studi di Paul Epworth, fan della band da lungo tempo, il nuovo disco segna l’atteso ritorno di Mark Stewart e soci, nella loro formazione originaria (Mark Stewart: testi e voce, Dan Catsis: basso, Gareth Sager: chitarra, Bruce Smith: batteria)
“From his work with Phones onwards, I’ve loved his work and think he’s one of the world’s best producers. He gave us the freedom to create and, with his help, destiny rides again for The Pop Group”, così Mark Stewart commenta Citizen Zombie ed il rapporto lavorativo con Epworth.
E’ attiva su Pledge Music una campagna contro l’utilizzo ed il commercio delle armi attraverso la quale è possibile pre ordinare Citizen Zombie e merchandising esclusivo: www.pledgemusic.com/projects/citizenzombie


THE POP GROUP LIVE DATES
March 1st Tokyo JP – Liquid Rooms
March 5th Adelaide AUS – Adelaide Festival
March 6th Sydney AUS – The Factory Theatre
March 7th Melbourne AUS – The Corner Hotel
March 10th Los Angeles CA – Echoplex
March 11th San Francisco CA – Great American Music Hall
March 12th Seattle WA – Neumos Crystal Ball Reading Room
March 13th Chicago IL – Levitation Festival, Thalia Hall
March 14th Toronto ON – Lee’s Palace
March 16th Brooklyn NY – Rough Trade
March 17th New York NY – Bowery Ballroom
March 19th – 22nd Austin TX – SXSW





Promozione Discografica:
Ja.La Media Activities

martedì 27 gennaio 2015

Dardust: in esclusiva per OnStage i video live tratti dal docu-film che racconta "7", il disco di debutto del primo vero esempio italiano di musica neo-classica


IN ESCLUSIVA PER ONSTAGE I VIDEO LIVE TRATTI DAL DOCU-FILM CHE RACCONTA LA GENESI DI “7”, IL DISCO DI DEBUTTO DEL PRIMO VERO ESEMPIO ITALIANO DI MUSICA NEO-CLASSICA.

DALLA NASCITA DEL PROGETTO FINO ALLA REGISTRAZIONE DEL DISCO A BERLINO, CON ESTRATTI DEL LIVE TENUTOSI LO SCORSO GIUGNO ALLA MINIERA DELLE ARTI AD ASCOLI PICENO: DA OGGI FINO AL 3 MARZO, GIORNO DELL’USCITA DEL DISCO DI DEBUTTO, UN VIDEO A SETTIMANA PER PRESENTARE “7”, IL PRIMO ALBUM DI STUDIO DI


guarda e condividi il video del live di Un Nuovo Inizio A Neukölln, registrato lo scorso giugno alla Miniera delle Arti ad Ascoli Piceno, in anteprima per




I VIDEO, PRESENTATI IN ESCLUSIVA DA ONSTAGE, SONO CONTENUTI NEL FILM “7”: PROIETTATO AL CINEMA PICENO AD ASCOLI PICENO A NOVEMBRE, INTRODOTTO E COMMENTATO DA JOHN VIGNOLA, LA PROIEZIONE DEL DOCU-FILM HA REGISTRATO UN RAPIDISSIMO QUANTO INASPETTATO SOLD-OUT
  
Esce il 3 marzo “7”, l’album di debutto dell’artista italiano in grado di rappresentare l’unione e l’evoluzione del mondo elettronico con la musica classica, dando il via anche in Italia alla musica ne-classica, già popolare da anni nell’Europa del Nord. Un viaggio sonoro per un concept album che, percorrendo l’asse geografico-musicale Berlino-Reykjavic-Londra e le influenze musicali tipiche delle tre città, porta l’ascoltatore alla scoperta dei più raffinati suoni berlilnesi, la prima tappa del viaggio sonoro e della trilogia, in un crescendo di synth er archi che si fondono con il pianoforte classico

“7” E’ IN USCITA IL 3 MARZO 2015 PER INRI, IN COLLABORAZIONE CON UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING


Dopo aver presentato “7” in un breve set live lo scorso 12 dicembre a Milano, negli spazi di ExpoGate in Piazza Castello, Dardust sarà ospite di Elita Design Week Festival il 14 aprile 2015, sempre a Milano.
A breve verranno annunciati nuovi appuntamenti live per Dardust

L’Italia e la musica classica hanno un legame fortissimo. Da sempre. Oggi, se tra gli autori classici-moderni spiccano essenzialmente due nomi, Ludovico Einaudi e Giovanni Allevi, qui vi presentiamo qualcosa di completamente diverso.
Dardust è un progetto di un singolo, Dario Faini, che si dedica alla ricerca di un suono dalle chiare origini nord europee, tra Berlino e l’Islanda. Dentro il suono di Dardust convivono i pesi massimi della scena mittle-europea che sta facendo evolvere il concetto di musica classica, traghettandola dalle sue origini “ingessate e quasi nobiliari” a quelle nuove di musica aperta ed universale, senza per forza avere quegli aspetti commerciali che spesso in Italia ritroviamo abbinati alla “nuova musica classica”, detta anche neo-classica.
Nella ricerca artistica di Dardust del suono italiano c’è ben poco, se non l’acutezza melodica. Nella musica composta e suonata dall’artista ritroviamo il mondo affascinate e delicato che in questi ultimi anni il pubblico ha iniziato ad apprezzare e amare:  un successo che per una volta è arrivato prima dal pubblico e poi dalla critica, che forse non ha ben capito ancora come classificare questa musica innovativamente antica.
Nelle composizioni di Dardust si trovano le atmosfere di Nils Frahm, Olafur Arnalds, Johan Johanassson, A Winged Victory For The Sullen, Dustin O’Halloran, Library Tapes, Silvain Chaveau, Ben Frost, Valgeir Sigurõsson, Greg Haines, Rachel’s, Nico Muhly fino alle pulsazioni electro-ambient di Jon Hopkins, solo per citarne alcuni tra i più conosciuti.
Come per i suoi sodali di stile musicale, la chiave di lettura ed il concepimento musicale viene dalla fusione di due aspetti tanto lontani quando incredibilmente vicini: il suono degli archi e del pianoforte scorrono vicino all’elettronica dei synth e dei computer. Due mondi che all’apparenza non si conoscono, ma che in realtà rappresentano la sintesi del passato e del futuro musicale, corrono su binari separati ma paralleli, mescolandosi e dando vita ad un mondo innovativo, emozionante e contrastante. Il suono di Dardust può essere riflessivo, drammatico, gioioso, sospeso, tragico, impetuoso, delicato e sognante.
“7”  è il primo capitolo della trilogia discografica che attraversa l’asse geografico/musicale Berlino-Reykjavic-Londra, ripercorrendo le influenze musicali tipiche delle tre città, iniziando proprio da Berlino, dove è stato registrato “7”, nei Funkhaus Studios. Il mastering, anch’esso realizzato a Berlino, è stato curato da Francesco Donadello già richiestissimo collaboratore di Modeselektor, Efterklang, Dustin O’Halloran, Lubomyr Melnyk, A Widget Victory For The Sullen, Johann Johanassson, per citarne solo alcuni, ulteriore prova di credibilità internazionale per il progetto Dardust.
Sette brani strumentali scritti in sette giorni e prodotti in sette mesi, in uscita il 3 marzo 2015 per INRI, in collaborazione con Universal Music Publishing. Il primo assaggio di questa straordinaria perla è il brano Sunset On M., dove il video vuole essere un tributo al film di Nicolas Roeg, “L’uomo che cadde sulla Terra”, dove l’istrionico Bowie interpreta l’alieno Thomas Jerome Newton. In Sunset On M., ad impattare sul pianeta con lo shuttle Dardust “7” è un aastronauta che, durante il viaggio spazio-temporale, torna indietro negli anni, ritrovandosi un bambino privo di ricordi. Il video racconta così un percorso di ricostruzione temporale, dove il piccolo astronauta compie i suoi passi per tornare nel presente, cullato da un tema musicale dal sapore francese contrastato da un crescendo fatto di synth pad e archi. 
I due successivi capitoli della trilogia verranno registrati rispettivamente a Reykjavic e a Londra e vedranno luce già nei prossimi mesi.

Dardust:
Dario Faini, ideatore del progetto, pianista e compositore
Carmelo Emanuele Patti, Simone Sitta, Simone Giorgini: archi
Vanni Casagrande: synth



Promozione ed informazioni per media:
Ja.La Media Activities

venerdì 23 gennaio 2015

Schwarz Dont Crak: è All My Love il primo singolo tratto dall'omonimo EP d'esordio della prima firma tedesca di Nettwerk Music Group




E' ALL MY LOVE IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DA SCHWARZ DONT CRACK EP, L'OMONIMO EP D'ESORDIO DELLA PRIMA FIRMA TEDESCA DI NETTWERK MUSIC GROUP IN USCITA IL 27 GENNAIO 
SCHWARZ DONT CRACK

Guarda e condividi il video di All My Love in anteprima esclusiva mondiale per

INTRODUZIONE AL PECULIARE SOUND DEL DUO MINIMAL R'N'B CON BASE A BERLINO, CHE MESCOLA LE DIVERSE SFACCETTATURE DEL R&B AMERICANO ANNI '90 CON I RITMI OSSESSIVI DELL'ELETTRONICA BERLINESE, SCHWARZ DONT CRACK EP ANTICIPA IL FULL-LENGTH D'ESORDIO PREVISTO NEL 2015




Uscirà il 27 gennaio 2015 per Nettwerk Music Group Schwarz Dont Crack EP, l'omonimo EP d'esordio del duo minimal R&B con base a Berlino Schwarz Dont Crack. Anticipazione del full-length di debutto in uscita nel 2015, Schwarz Dont Crack EP racchiude quattro brani ricchi di ganci pop e melodie incisive ma mai scontate, sostenute da un beat pieno ed intrigante che richiama la tipica spinta da club. Quattro brani tanto semplici quanto feroci ed immediati, che rispecchiano in pieno l'etica sonora di Schwarz Dont Crack
Il progetto Schwarz Dont Crack nasce nel 2011 dall'incontro a Berlino di Ahmad Larnes e Sebastian Kreis, avvenuto dopo il trasferimento di Ahmad da New York e di Sebastian dal sud della Germania. Entrambi alla ricerca di un ambiente musicale più moderno e stimolante, insieme i due creano un linguaggio sonoro comune che mescola la varietà del R&B americano degli anni '90 con l'elettronica berlinese. Schwarz Dont Crack EP bilancia perfettamente questa combinazione, mentre il soggetto delle canzoni - racconti d'amore, tradimento e dolore - viene espresso in maniera a tal punto intima da sembrare quasi sussurrata all'orecchio degli ascoltatori.
Esplorando ogni suono ed ogni ispirazione vecchia e nuova, Schwarz Dont Crack si presentano come inequivocabilmente classici per certi versi, ma senza dubbio sorprendenti ed innovativi per tutti gli altri. Se il vostro universo musicale è diventato troppo prevedibile, lasciatevi trasportare da loro verso nuove prospettive sonore.




Promozione ed informazioni per media:

Ja.La Media Activities






mercoledì 21 gennaio 2015

Jesse Malin: a 5 anni dall'ultimo album, è in uscita a fine marzo New York Before The War, il nuovo disco del cantautore statunitense






A QUASI CINQUE ANNI DALL'ULTIMO LAVORO IN STUDIO TORNA CON IL NUOVO ALBUM NEW YORK BEFORE THE WAR, IL SETTIMO LONG PLAYING REGISTRATO NEGLI OLTRE DIECI ANNI DI CARRIERA IN USCITA IL 31 MARZO 2015 PER ONE LITTLE INDIAN/AUDIOGLOBE



ANTICIPATO DAL SINGOLO ADDICTED, COSTRUITO SU UNA VIVACE E GRINTOSA RITMICA ED UN BEAT UP-TEMPO, NEW YORK BEFORE THE WAR RAPPRESENTA UNA NUOVA SFIDA PER IL CANTAUTORE STATUNITENSE, CHE SI MUOVE SU SONORITA' E RITMICHE INEDITE RACCONTANDO LE BATTAGLIE UMANE DEI TEMPI MODERNI

Guarda e condividi il video di Addicted di Jesse Malin:

JESSE MALIN torna a quasi cinque anni dall'ultimo lavoro in studio Love It To Life con il nuovo album New York Before The War, in uscita il 31 marzo 2015 via One Little Indian con distribuzione Audioglobe. Anticipato a gennaio dal singolo Addicted, che ne riflette atmosfera e tematiche, New York Before The War rappresenta un punto di svolta per il cantautore statunitense, una gara con sé stesso per rivoluzionare il proprio sound pur mantenendolo legato al repertorio passato. Come racconta lo stesso JESSE MALIN, “volevo registrare un disco che racchiudesse tutto ciò che ho fatto finora, ma volevo anche sfidarmi dal punto di vista sonoro e ritmico. Non solo: il mio obiettivo era creare una sorta di colonna sonora per tutte le battaglie che combattiamo nell'apatia di questi tempi”. I semi per New York Before The War sono stati piantati nel dicembre del 2013, quando guardando dalla finestra del suo appartamento JESSE MALIN, appena rientrato dal suo ultimo tour, ha letto sul muro di fronte la scritta the war (la guerra): con quella visione il cantautore ha messo in questione tutto ciò in cui credeva. Cercando di ritrovare il suo posto nella sua città, JESSE MALIN ha dunque scritto New York Before The War, una metafora della sopravvivenza in un mondo desensibilizzato ed in costante cambiamento.
Prodotto tra il Magic Shop ed i Flux Studios di NYC dallo stesso JESSE MALIN con il supporto di Brian Thorn (David Bowie, Coldplay, Suzanne Vega), New York Before The War vanta la partecipazione di ospiti stellari come il chitarrista Wayne Kramer e l'ex-REM Peter Buck.
Dopo aver militato negli Heart Attack e nei D Generation, JESSE MALIN ha esordito da solista nel 2003 con l'album The Fine Art of Self Destruction, prodotto dall'amico Ryan Adams. Le sue canzoni si caratterizzano fin da subito come racconti di storie metropolitane legate alla sua New York, attraverso ballate introspettive e poetiche che si ispirano ad artisti come Tom Waits e Neil Young.



Promozione ed informazioni per media:
Ja.La Media Activities
jarno@jalamediaactivities.com +39.3394355906
laura@jalamediaactivities.com +39.3397154021
giada@jalamediaactivities.com +39.3472306736
www.jalamediaactivities.com - www.facebook.com/ja.lamediaactivities.com - Twitter:@JaLaMedia

From Cover To Cover: 30 Years at Nettwerk: ascolta in anteprima su Paste Magazine la compilation per i 30 anni di Nettwerk Music Group


 
IN ANTEPRIMA SU

FROM COVER TO COVER: 30 YEARS AT NETTWERK, LA COMPILATION IN USCITA DIGITALE IL 26 GENNAIO CHE FESTEGGIA IL TRENTENNALE DELLA LABEL CANADESE


Ascolta e condividi From Cover To Cover: 30 Years at Nettwerk:

FROM COVER TO COVER: 30 YEARS AT NETTWERK  RACCOGLIE ALCUNI DEI BRANI PIU' POPOLARI PUBBLICATI DA NETTWERK MUSIC GROUP NEI SUOI 30 ANNI DI ATTIVITA', REINTERPRETATI DAGLI ARTISTI DEL SUO ATTUALE ROSTER

LA COMPILATION E' STATA ANTICIPATA IN ITALIA DALLA COVER DI ASSIMILATE DI SKINNY PUPPY ESEGUITA DA RADICAL FACE


Per celebrare il suo 30° anniversario, l'etichetta Nettwerk Music Group pubblica From Cover To Cover: 30 Years At Nettwerk, in uscita digitale in tutto il mondo il 26 gennaio. From Cover To Cover: 30 Years At Nettwerk è una compilation di cover che raccoglie 14 dei brani più significativi pubblicati nei suoi 30 anni di storia, in ordine cronologico inverso, rivisitati da alcuni degli artisti del suo attuale roster. La raccolta è stata anticipata in Italia dalla cover di Assimilate, originariamente interpretata dalla band industrial canadese Skinny Puppy, realizzata dal cantautore indie-folk  Radical Face, tra i più originali e talentuosi della scena americana contemporanea.

Tracklist:
1. Let Her Go (Cover by Scars on 45; Original by Passenger)
2.
Big Jet Plane (Cover by Coves; Original by Angus & Julia)
3.
You Me & The Bourgeoisie (Cover by Madi Diaz; Original by The Submarines)
4.
World Spins Madly On (Cover by Joshua Hyslop; Original by The Weepies)
5.
Wagon Wheel (Cover by Lily Kershaw; Original by Old Crow Medicine Show)
6.
In Spite Of All The Damage (Cover by Dave Beckingham (Hey Ocean!); Original by The Be Good Tanyas)
7.
Gold In Them Hill (Cover by Admiral Fallow; Original by Ron Sexsmith)
8.
I Hear You Calling (Cover by Dave Vertesi (Hey Ocean!); Original by Gob)
9.
Shiver (Cover by Run River North; Original by Coldplay)
10.
Yellow (Cover by Caroline Pennell; Original by Coldplay)
11.
Jane (Cover by Twin Bandit; Original by Barenaked Ladies)
12.
Ice Cream (Cover by William Fitzsimmons; Original by Sarah McLachlan)
13.
What Was Going Through My Head (Cover by Great Lake Swimmers; Original by The Grapes of Wrath)
14.
Assimilate (Cover by Radical Face; Original by Skinny Puppy)



Promozione ed informazioni per media:
Ja.La Media Activities

martedì 20 gennaio 2015

GOD DAMN - E' "WHEN THE WIND BLOWS" IL NUOVO SINGOLO DEL DUO PIU' RUMOROSO D'INGHILTERRA, DALL'ATTESO ALBUM D'ESORDIO "VULTURES" IN USCITA IL 12 MAGGIO



MESCOLANDO METAL, POST-PUNK ED UN GRUNGE VISCERALE ISPIRATO AI PRIMI NIRVANA, E' UNO DEI GRUPPI PIU' ATTESI DEL 2015

DOPO AVER CONQUISTATO LA STAMPA E LE RADIO BRITANNICHE CON SHOE PRINTS IN THE DUST E HORUS, L'ATOMICO DUO INGLESE FORMATO DA THOM EDWARD (voce e chitarra) ED ASH WEAVER (batteria) TORNA CON IL NUOVO SINGOLO WHEN THE WIND BLOWS, CHE ANTICIPA L'ATTESO ALBUM DI DEBUTTO VULTURES IN USCITA IL 12 MAGGIO 2015


Ascolta e condividi il nuovo singolo When The Wind Blows:


PARAGONATI A ROYAL BLOOD PER RUMOROSITA' E POTENZA SONORA, GOD DAMN STANNO PRESENTANDO VULTURES IN ANTEPRIMA LIVE, E DOPO ESSERE PASSATI PER IL CELEBRE EUROSONIC FESTIVAL ARRIVANO PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA CON QUATTRO DATE DA HEADLINER:

21 gennaio 2015 – Milano – Circolo Magnolia (Ingresso gratuito con T. Arci)
22 gennaio 2015 – Savignano Sul Rubicone (FC) – Sidro Club (Ingresso TBC)
23 gennaio 2015 – Bologna – Freakout (ingresso 5 euro)
24 Gennaio 2015 – Pisa – Borderline (Ingresso gratuito)
info tour:  Hub Music Factory s.r.l.


La stampa internazionale su God Damn:
NME – Pure vitriolic brilliance”
The TelegraphMusic to Listen To 2015
This is Fake DIY – Class of 2015
Crack Magazine – “Their barrage of menacing, visceral noise bulldozes its way in and – like an accidental whiff on a permanent marker – pretty much obliterates every brain cell that dares to stand in its way.”
Metal Hammer – These Midlands marauders have the riffs, the tunes and a near-chewable sense of demented spontaneity. They deserve to be massive”

Esploso come una bomba nella scena rock britannica, il duo di Wolverhampton (West Midlands) God Damn ha passato gli ultimi tre anni a stravolgere il pubblico con l'impetuosità del suo sound. Con il 2015 arriva finalmente l'atteso debutto discografico con l'album Vultures, in uscita il 12 maggio per One Little Indian Records. Per i più impazienti, God Damn pubblicano intanto il nuovo singolo When The Wind Blows, in uscita digitale il 9 marzo.
Vultures è un esordio stravolgente, un mix da capogiro di chitarre pungenti, linee vocali che disintegrano i polmoni e ritmi che corrono come cavalli selvatici: la musica di God Damn appare brusca e brutale, come suggerisce lo stesso nome della band. Un'imprecazione, un blasfemo affronto verso Colui che sta sopra di noi, un nome da masticare e sputare per terra come un grumo. Eppure, in Vultures c'è molto di più rispetto a questa apparente retorica, al machismo ed alle spacconate: ci sono sfumature e melodie, obiettivi e significati, intenzioni sincere. Ed il nuovo singolo When The Wind Blows lo dimostra alla perfezione.
Secondo le parole del chitarrista e cantante Thom, “l'album esplora tematiche come egocentrismo, anticapitalismo, smarrimento. Essere arrabbiati e graffianti va bene, ma non puoi farlo sempre altrimenti impazzisci. È importante scrivere canzoni sempre diverse. Siamo una band rumorosa – probabilmente la più rumorosa d'Inghilterra al momento – ma non puoi essere solo forza senza un tocco più leggero, le dinamiche sono importanti”.



Promozione ed informazioni per media:
Ja.La Media Activities