mercoledì 9 marzo 2016

Dardust: a pochi giorni dalla pubblicazione di "Birth", il secondo album in uscita il 18 marzo, online il docufilm che, capitolo dopo capitolo, racconta la magia del mondo islandese visitato in occasione della registrazione del disco



IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE DI “BIRTH”, IL SECONDO ALBUM DELLA TRILOGIA IN USCITA IL 18 MARZO PER INRI, IL DOCUFILM CHE RIPERCORRE IL VIAGGIO IN ISLANDA REALIZZATO IN OCCASIONE DELLA REGISTRAZIONE DEL NUOVO LAVORO

UN VIDEO RACCONTO CHE SI COMPONE DI SETTE EPISODI PUBBLICATI, A PARTIRE DAL 15 FEBBRAIO E SINO ALL’8 MARZO, IN VIA ESCLUSIVA PER “IL FATTO QUOTIDIANO” E CHE, PASSO DOPO PASSO, CI HANNO SVELATO LA MAGIA DEL MONDO ISLANDESE RACCONTATO DA 




Ognuno degli episodi è accompagnato dalle musiche di “7” –  il disco di debutto pubblicato nel 2015 (INRI) – 
ed è stato pubblicato in via esclusiva per 


guarda e condividi il docufilm di Dardust:

Registrato nei Sundlaugin Studio a Reykjavík  (dove hanno registrato, tra gli altri, anche Sigur Ros, Jon Hopkins, Damien Rice etc), il nuovo album è stato interamente prodotto ed arrangiato da Dario Faini (Dardust) e Vanni Casagrande. “Birth” mette in risalto ed estremizza le due anime di Dardust, quella neoclassica e quella elettronica, creando un netto distacco con “7”, il disco d’esordio pubblicato a marzo 2015 in cui il minimalismo pianistico si fonde naturalmente con l’elettronica. In “Birth” invece questo stacco si fa più accentuato ed il disco è strutturato concettualmente in due parti, 5 brani “slow”, che si ricollegano al percorso neoclassico intrapreso con “7” e 5 brani “loud”, che portano il sound verso il terzo album, che verrà registrato a Londra. Filo conduttore della trilogia è infatti il viaggio sonoro che, percorrendo l’asse geografico-musicale Berlino-Reykjavic-Londra, porta l’ascoltatore alla scoperta dei differenti suoni che caratterizzando le tre città


“Nei miei sogni ho incontrato Satie e l’ho portato a ballare al Berghain” Dario Faini

Ad anticipare il nuovo lavoro è la traccia “The Wolf”, un brano di impatto che, partendo da un pianoforte, si arricchisce di archi, synth e drumming in crescendo, fino a chiudersi con un muro di suoni elettronici che ben rappresentano la nuova direzione artistica intrapresa da Dardust e che porta l’ascoltatore negli aulici territori islandesi dove è stato registrato “Birth”, seconda tappa della trilogia intrapresa con “7”.

guarda e condividi  il video di The Wolf:




DARDUST: 
Dario Faini, ideatore del progetto, pianista e compositore 







Promozione ed informazioni per media:
Ja.La Media Activities S.r.l.

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