PIERALBERTO VALLI
presenta, in anteprima per
il video di “L’avvento dei futuri”
- instrumental version
il brano che chiude “ATLAS /
INSTRUMENTAL”, il nuovo album pubblicato in digitale per Ribèss Records (www.ribessrecords.it) il
15 settembre 2017
Guarda e condividi il
video di “L’avvento dei futuri”- instrumental version in
esclusiva per EXIBART.COM
Il brano è un flusso
circolare di suoni e accordi e lo sguardo di Loredana Antonelli, che ne ha
curato il video, si proietta nello spazio per delineare nuovi squarci che,
aprendosi e chiudendosi, rincorrendosi e perdendosi, si fondono come orizzonti
possibili. Nell'attesa che il futuro diventi finalmente presente.
Loredana Antonelli è artista multimediale e regista video, le cui opere si
caratterizzano da principi sensoriali\percettivi in cui il colore, le geometrie
e il tempo sono al centro di un’indagine sull’immagine in movimento
Ascolta “Atlas / Instrumental” su Spotify:
Continua “ATLAS TOUR”, qui le prossime date live:
21.10
– Milano – Cicco Simonetta
9.12
– Treviso Eden Cafè
18.12
– Cremona – Osteria del Fico
info booking: Svgo Agency e Ottotipi Booking
Pieralberto
Valli è una delle più interessanti sorprese del 2017!
Dopo la
pubblicazione dell’acclamato, elegante disco di debutto solista “Atlas”,
Pieralberto Valli annuncia l’uscita di un nuovo album: “ATLAS / INSTRUMENTAL”, che contiene le tracce del precedente disco (meno una, “Il Rumore del Tempo”) -
in versione strumentale.
“Atlas /
Instrumental” è un disco che predilige il
pianoforte per le sue melodie, piega a sé l’elettronica, ma non strizza mai l’occhio
al mondo sintetico del pop odierno. E’ pop su un sentiero alternativo. Un
gioiellino tra elettronica,
minimalismo, ambient e sperimentazione che si compone di brani senza
voce, solo strumentali, composizioni in bilico tra colonne sonore, viaggi dell’anima
ed esperienze sonore.
“Atlas
è un disco nato come esperienza sonora. È nato prima il suono, e al suono è
seguita la parola, L'esperimento, abbastanza semplice, è stato quindi il
seguente: cosa succede a questo album se si cancellano le parole? Banalmente,
semplicemente, rimane l'ossatura. E l'ossatura, priva della carne, è un simbolo
universale, senza rimandi, senza luogo, senza tempo." – Pieralberto Valli
La stampa su Pieralberto Valli
“Un’elettronica malinconica e lunare” (8/10) –
Il
Mucchio Selvaggio
“Punto
di riferimento per la produzione pop alternativa di questa prima tranche di
2017.” (4/5) – Rockol
“Un
disco notturno, che spicca per poeticità”. (7/10) – Rumore
“Un
suono corposo nella sua impalpabilità, con la voce magnetica di Pieralberto Valli” (8/10) – Blow Up
More info su “Atlas” (out 24/2/17 per Ribèss
Records)
Questo
è senza dubbio un disco coraggioso e che vive fuori dal tempo.
Anzi,
è un disco che viene da un posto dove forse il tempo si è fermato.
ATLAS
è un album che parla di un viaggio iniziatico, quello del suo stesso autore. E
come ogni viaggio iniziatico, va al di là del proprio tempo. Tra cantautorato
ed elettronica, minimalismo ed ambient, i riferimenti di Pieralberto Valli spaziano dall'art-pop degli anni ’80 al
cantautorato italiano più rigoroso e profondo, metabolizzando e reinterpretando
tutto in modo personale sia dal punto di vista sonoro che lirico.
ATLAS
è cantato in italiano, predilige il pianoforte per le sue melodie, piega a sé l’elettronica,
ma non strizza mai l’occhio al mondo sintetico del pop odierno. E’ pop su un
sentiero alternativo.
ATLAS
come Atlante, il titano che regge sulle spalle il mondo, ma anche come “collezione
di mappe”, le mappe usate dal navigatore-musicista per raggiungere il senso
delle cose, senza l’ossessione di esserci, di piacere.
ATLAS
è il debutto solista di Pieralberto Valli, già leader dei Santo
Barbaro. Dal post-punk dei Santo Barbaro, Pieralberto Valli ha
evoluto il proprio mondo musicale attraverso un sound più omogeneo puntando su
testi che cullano, fanno tremare, fanno pensare. ATLAS è un disco da
ascoltare con calma, un disco che richiede tempo e attenzione.
Credits
Registrato
e mixato al Cosabeat Studio da Franco Naddei.
Masterizzato
da Giovanni Versari a La Maestà Mastering.
Testo
e musica: Pieralberto Valli (*)
Arrangiamenti: Pieralberto
Valli e Franco Naddei
(*) Il testo di Frontiera è liberamente tratto dal testo
omonimo di Luca Barachetti.
Musicisti: Franco Naddei: synth,
elettronica // Valeria Sturba: violino, theremin
Grafica:
Johanna Invrea / Immagine di
copertina: Erich Turroni
Foto promozionali:
Enrico Mambelli
Ascolta “Atlas” in streaming:https://open.spotify.com/album/5ZDKBanP4NgoUJGWYGfTh1
Bio
Pieralberto
Valli
ha pubblicato quattro dischi con i Santo Barbaro, “Mare Morto” del 2008, “Lorna”
del 2010, “Navi” del 2012 e “Geografia Di Un Corpo” nel 2014, cui è seguita la
pubblicazione del suo primo romanzo “Finché C’è Vita” con prefazione di Paolo
Benvegnù. Insegnante di inglese, nato a Cesena nel 1980, Pieralberto Valli
ora vive e lavora in Italia e in passato ha vissuto in Inghilterra, Bosnia e
Spagna.
Promozione ed
informazioni per media:
Ja.La
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