martedì 24 aprile 2018

SON LUX, tra alt-pop e pop d'avanguardia, in concerto DOM 15 LUGLIO, SESTO AL REGHENA (PN), Sexto'nplugged Festival




CAMALEONTICI E MAGMATICI,
CAPACI DI ATMOSFERE ETEREE E SOGNATI,
TRA ALT-POP E POP D’AVANGUARDIA

SON LUX

in concerto


domenica 15 luglio 2018
SESTO AL REGHENA (PN) – PIAZZA CASTELLO
Sexto’nplugged Festival
apertura porte ore: 20.00 – inizio concerto ore 21.15
prezzo del biglietto: 20 € + d.p.
biglietti in vendita da venerdì 26 aprile su Ticketone e Vivaticket


informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone – 892.101 – www.ticketone.it
Vivaticket -  892.234 – www.vivaticket.it



Il progetto Son Lux nasce nel 2008 da Ryan Lott – artista, songwriter ed arrangiatore tra le voci autoriali più interessanti degli ultimi anni -  a cui si sono uniti nel 2015 il chitarrista Rafiq Bathia ed il batterista Ian Chang. Capaci di un sound al di là di ogni genere e classificazione, tra alt-pop e pop barocco, sperimentazione e suoni cinematografici, Son Lux sono, ad oggi, tra le realtà più interessanti ed alternative in circolazione.  Un post-pop di alto livello che, con sei album alle spalle, non smette di stupire.
L’ultimo disco di studio, “Brighter Wounds” pubblicato a febbraio da City Slang, mostra la piena maturità di Ryan Lott, sia come songrwriter che come arrangiatore. Scritto da Lott sul finire del 2016, l’album è il frutto di alcuni eventi che hanno segnato la vita di Lott: la nascita di un figlio, la scomparsa di un caro amico e la campagna elettorale di Trump contro Clinton.
Il disco di debutto, “At War with Walls & Mazes”, risale al 2008, seguito da “We Are Rising” nel 2011 e, due anni dopo,  da “Lanterns”, album che ha permesso a Son Lux, allora progetto solista nelle sole mani di Ryan Lott, di ricevere l’attenzione di critica e pubblico. Nel 2014 Son Lux ha rilasciato un EP di brani rielaborati da “Lanterns”, tra cui una versione di “Easy” con la voce di Lorde. Nel frattempo Ryan Lott intraprende un progetto parallelo con Sufjan Stevens e Serengeti, “Sisyphus”. L’anno successivo Rafid Bathia alla chitarra elettrica e Ian Chang alla batteria si uniscono a Son Lux, che diventa una band a tutti gli effetti. La pubblicazione di “Bones” è il primo album del trio newyorkese, a cui ha fatto poi seguito l’ultimo “Brighter Wounds”.
Nel corso degli anni Son Lux ha collaborato con grandi nomi della scena musicale tra cui Lorde, Sufjan Stevens, Woodkid fino a Beyoncè.
Camaleontici e magmatici, capaci di atmosphere eteree e sognanti, Son Lux si muovono abilmente in più territori sonori, accompagnati e guidati dalla voce corale di Ryan Lott. Dal vivo, sono un viaggio sonoro in universi toccanti ed emozionanti.






Ufficio Stampa
Ja.La Media Activities S.r.l.
Twitter: @JaLaMedia – www.instagram.com/jalamediaactivities





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