IN ANTEPRIMA SUL SITO BRITANNICO FOR FOLK'S SAKE IL VIDEO DI MIRRORS, PRIMO SINGOLO ESTRATTO DA HYPOXIA, IL NUOVO ALBUM IN USCITA DOMANI DELLA CANTAUTRICE BRITANNICA
KATHRYN WILLIAMS
Guarda e condividi il video di Mirrors di Kathryn Williams in anteprima su:
http://www.forfolkssake.com/news/31907/premiere-kathryn-williams-new-single-mirrors
PRODOTTO DA ED HARCOURT, TRA I MIGLIORI MUSICISTI INGLESI DEGLI ULTIMI 20 ANNI, HYPOXIA E' L'UNDICESIMO ALBUM IN STUDIO DI KATHRYN WILLIAMS, E SI ISPIRA ALL'UNICO ROMANZO PUBBLICATO DALLA TORMENTATA POETESSA STATUNITENSE SYLVIA PLATH LA CAMPANA DI VETRO (THE BELL JAR)
CON IL PRIMO SINGOLO MIRRORS KATHRYN WILLIAMS ANTICIPA NON SOLO I TEMI MA ANCHE LE SONORITA' CONTENUTE IN HYPOXIA, CHE MESCOLANO QUEI SUONI FOLK E POP TIPICI DEL SUO REPERTORIO AD ELEMENTI INASPETTATI COME UNA ROBUSTA ED EFFICACE CHITARRA GLAM ROCK, ACCOMPAGNATI DALLA SUA DELICATA E QUANTO MAI PIU' APPROPRIATA VOCE
KATHRYN WILLIAMS torna a due anni dal precedente Crown Electric con il nuovo album Hypoxia, in uscita il 16 giugno via One Little Indian Records con distribuzione Audioglobe. Il disco si ispira al romanzo semi-autobiografico della tormentata poetessa statunitense Sylvia Plath La Campana di Vetro (The Bell Jar), ed è stato anticipato dal singolo Mirrors. KATHRYN WILLIAMS racconta che “il brano è tratto dalla scena in cui Ester entra in un ascensore e vede il suo riflesso in uno specchio, ma non si riconosce: questo è il primo momento in cui da lettrice ho avuto paura. Gli specchi sono un tema ricorrente nel libro, adoro l'idea degli specchi come di una finestra sul nulla”.
Il video di Mirrors, realizzato da Leslie Rose attraverso l'utilizzo di bambole ed oggetti plastici fatti a mano, richiama questa scena: “ho quasi pianto quando l'ho guardato la prima volta”, racconta KATHRYN WILLIAMS. “Il modo in cui trasporta la canzone dentro l'immaginario del romanzo è davvero commovente. Il tocco delicato con cui la ragazza-ombra all'interno dello specchio si aggiusta i capelli è magnifico. Leslie ha realizzato a mano tutte le figure e le scene, ed ha trascorso moltissimo tempo in una stanza buia muovendo questi oggetti centimetro per centimetro. Il risultato è inquietante, si adatta alla perfezione alla canzone”.
Il progetto per Hypoxia è nato nel 2013, dopo la telefonata ricevuta dalla cantautrice folk-pop britannica da parte di Claire Malcom dell'associazione letteraria inglese New Writing North, che le ha commissionato un tributo a Sylvia Plath per il Durham Book Festival, celebrazione della vita e delle opere della poetessa a 50 anni dalla pubblicazione di La Campana di Vetro. KATHRYN WILLIAMS si è subito messa all'opera per realizzare dei brani i cui testi non fossero le poesie stesse della Plath o dei riferimenti ad esse, trovando tuttavia difficoltoso rendere giustizia al materiale letterario senza penalizzarne l'intensità. Momentaneamente bloccata, KATHRYN WILLIAMS ha dunque cominciato a rileggere La Campana di Vetro, che non aveva più letto dopo l'adolescenza: “Ciò a cui non ero preparata era alla scrittura per così dire muscolare. Allo shock, alla brutale sincerità. Alla modernità del testo. Pensare che è stato scritto più di 50 anni fa è sorprendente”. Colpita dai protagonisti del romanzo, e non senza un certo sollievo, KATHRYN WILLIAMS ha dunque capito che la chiave per affrontare l'opera di Sylvia Plath era nei temi e nei personaggi di La Campana di Vetro.
Lo scorso ottobre KATHRYN WILLIAMS ha dunque suonato cinque brani originali ispirati a La Campana di Vetro per il Durham Book Festival, accompagnata dallo scrittore Andrew Wilson alla lettura del libro Mad Girl's Love Song – Sylvia Plath and Life Before Ted. Ma la storia non è finita qui: KATHRYN WILLIAMS non riusciva più a staccarsi dai protagonisti del libro, ed ha così deciso di continuare a scriverci canzoni, arrivando presto ad avere 8 brani pronti. Insieme all'amico e collaboratore Ed Harcourt, già produttore del disco, ha infine composto il nono pezzo Cuckoo, completando così la tracklist di Hypoxia. Dal punto di vista dei suoni l'album utilizza una serie di sonorità già ascoltate nel repertorio di KATHRYN WILLIAMS insieme ad elementi inediti come la drammatica chitarra glam rock del singolo di lancio Mirrors, che accompagnano la soave e delicata voce della cantautrice britannica, mai come su questo album più adatta ad esprimere l'atmosfera e le emozioni contenute nei brani.
Il video di Mirrors, realizzato da Leslie Rose attraverso l'utilizzo di bambole ed oggetti plastici fatti a mano, richiama questa scena: “ho quasi pianto quando l'ho guardato la prima volta”, racconta KATHRYN WILLIAMS. “Il modo in cui trasporta la canzone dentro l'immaginario del romanzo è davvero commovente. Il tocco delicato con cui la ragazza-ombra all'interno dello specchio si aggiusta i capelli è magnifico. Leslie ha realizzato a mano tutte le figure e le scene, ed ha trascorso moltissimo tempo in una stanza buia muovendo questi oggetti centimetro per centimetro. Il risultato è inquietante, si adatta alla perfezione alla canzone”.
Il progetto per Hypoxia è nato nel 2013, dopo la telefonata ricevuta dalla cantautrice folk-pop britannica da parte di Claire Malcom dell'associazione letteraria inglese New Writing North, che le ha commissionato un tributo a Sylvia Plath per il Durham Book Festival, celebrazione della vita e delle opere della poetessa a 50 anni dalla pubblicazione di La Campana di Vetro. KATHRYN WILLIAMS si è subito messa all'opera per realizzare dei brani i cui testi non fossero le poesie stesse della Plath o dei riferimenti ad esse, trovando tuttavia difficoltoso rendere giustizia al materiale letterario senza penalizzarne l'intensità. Momentaneamente bloccata, KATHRYN WILLIAMS ha dunque cominciato a rileggere La Campana di Vetro, che non aveva più letto dopo l'adolescenza: “Ciò a cui non ero preparata era alla scrittura per così dire muscolare. Allo shock, alla brutale sincerità. Alla modernità del testo. Pensare che è stato scritto più di 50 anni fa è sorprendente”. Colpita dai protagonisti del romanzo, e non senza un certo sollievo, KATHRYN WILLIAMS ha dunque capito che la chiave per affrontare l'opera di Sylvia Plath era nei temi e nei personaggi di La Campana di Vetro.
Lo scorso ottobre KATHRYN WILLIAMS ha dunque suonato cinque brani originali ispirati a La Campana di Vetro per il Durham Book Festival, accompagnata dallo scrittore Andrew Wilson alla lettura del libro Mad Girl's Love Song – Sylvia Plath and Life Before Ted. Ma la storia non è finita qui: KATHRYN WILLIAMS non riusciva più a staccarsi dai protagonisti del libro, ed ha così deciso di continuare a scriverci canzoni, arrivando presto ad avere 8 brani pronti. Insieme all'amico e collaboratore Ed Harcourt, già produttore del disco, ha infine composto il nono pezzo Cuckoo, completando così la tracklist di Hypoxia. Dal punto di vista dei suoni l'album utilizza una serie di sonorità già ascoltate nel repertorio di KATHRYN WILLIAMS insieme ad elementi inediti come la drammatica chitarra glam rock del singolo di lancio Mirrors, che accompagnano la soave e delicata voce della cantautrice britannica, mai come su questo album più adatta ad esprimere l'atmosfera e le emozioni contenute nei brani.
http://kathrynwilliams.co.uk - www.facebook.com/KathrynWilliamsMusic - www.twitter.com/kathwilliamsuk
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